Roma. Al lavoro per la Ciclabile via Prenestina

Quasi 6 chilometri in bicicletta da Porta Maggiore a viale Palmiro Togliatti. Sono iniziati i lavori della nuova bike lane su via Prenestina, un collegamento importante su una delle arterie principali della Capitale. Il progetto prevede una pista a unico senso di marcia, senza ricorso a spartitraffico o altri elementi fisici di separazione tra la corsia ciclabile e quella destinata ai veicoli a motore. Una volta completata, la nuova pista si ricongiungerà con la ciclabile esistente su viale Togliatti e quindi con la Tuscolana fino al Quadraro. “Il progetto della bike lane di via Prenestina fa parte del nostro programma per dotare la città di una rete integrata di ciclabili”, afferma la sindaca Virginia Raggi. “Abbiamo completato la nuova pista su via Nomentana e a breve sarà pronta anche quella sulla Tuscolana. Itinerari importanti che consentono una connessione diretta tra centro e periferia, per incentivare l’uso della bici e promuovere la mobilità dolce e sostenibile”. Il tracciato attraversa zone ora adibite alla sosta dei veicoli e si prevede l’inserimento della ciclabile tra il marciapiede e i posti auto, che saranno quindi spostati verso il centro della carreggiata. “La realizzazione della bike lane permetterà anche una riorganizzazione della carreggiata, contribuendo a regolarizzare il traffico su una delle principali arterie della città”, aggiunge l’Assessore alla Città in movimento, Linda Meleo. “Un’opera strategica, dunque, per la nostra amministrazione e per l’intero quadrante est della Capitale. Un’area densamente abitata che vedrà finalmente aumentare gli spazi per la mobilità sostenibile, alternativa all’automobile privata”. Per garantire la sicurezza dei ciclisti saranno inseriti appositi dispositivi retroriflettenti (i cosiddetti “occhi di gatto”) e sarà installata una “striscia di margine” a effetto sonoro per segnalare immediatamente l’eventuale invasione della corsia ciclabile da parte degli autoveicoli. L’ampiezza della corsia riservata sarà di 1,5 metri, ridotta a un metro solo nel tratto del sottovia ferroviario e in corrispondenza della sede di Atac lungo la Prenestina.