Aosta. Convegno di presentazione del Progetto Interreg Mineralp

L’Assessorato regionale del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali comunica che venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 10.00 presso la sala consiliare comunale di Saint-Marcel, si terrà l’evento di presentazione del Progetto Interreg denominato Mineralp. Il progetto, individuato nell’ambito del Progetto di Cooperazione Territoriale VA Italia-Svizzera 2014/2020(FESR) – Asse 2 Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale – Obiettivo Specifico 2.2 Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni, mira alla promozione del patrimonio geologico e naturalistico tra Italia e Svizzera, affrontando la sfida di un “recupero della memoria” attraverso la creazione di itinerari tematici, la formazione di guide del geo patrimonio e l’allestimento di spazi di comunicazione dedicati, con l’intento di trasmettere a residenti, turisti, operatori economici e amministratori locali il messaggio di come la montagna possa essere attrattiva e turisticamente appetibile anche in virtù delle risorse custodite nelle sue viscere. Il target più rilevante cui il progetto si rivolge è dunque il turismo, intendendo con tale concetto sia il turismo specializzato del settore sia quello generico, nella prospettiva di un ampliamento e di una diversificazione dell’offerta turistica nell’area di progetto con un’apertura verso il geo patrimonio. L’area di progetto comprende, sul versante italiano, la Valle d’Aosta (capofila per parte italiana l’Assessorato per il tramite del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali, Struttura Analisi scientifiche e progetti cofinanziati) con il Parco Naturale Mont Avic, il Piemonte con il Canavese, la Valsesia e le Valli dell’Ossola e, sul versante svizzero, il Cantone Vallese, nell’area di lingua tedesca contigua all’Ossola, e il Cantone Ticino, contiguo invece al Verbano, nella parte del Lago Maggiore, verso cui si estende l’area di progetto con la partecipazione allo stesso, in qualità di partner, della Graniti e Marmi Baveno srl, detentrice delle cave per l’estrazione di uno dei marmi storici italiani, il Granito rosa di Baveno. A livello geografico l’area di progetto rappresenta poi un continuum di valli con al centro il Massiccio del Rosa per sfumare sul Lago Maggiore. Dal 1500 cerniera fra Italia e Svizzera.