Perché scegliere la cessione del quinto

La situazione italiana è molto variegata in fatto di finanziamenti. C’è però un dato che accomuna un po’ tutte le regioni della Penisola ed è quello dell’ampio ricorso alla cessione del quinto. Cos’è? Si tratta di una soluzione di prestito personale, a breve/medio termine, non finalizzato, quindi non legato necessariamente a un determinato acquisto. Le rate mensili sostenute per la sua erogazione vengono rimborsate con la cessione di fino a un quinto dello stipendio o della pensione, quindi del 20% del percepito netto. Chi può accedervi? I dipendenti pubblici e privati che abbiano un contratto a tempo indeterminato e i pensionati. Per essere precisi anche i lavoratori con contratto a tempo determinato possono accedervi, purché il piano di rientro del prestito non superi la data di termine del contratto.

Scegliere questa tipologia di finanziamento è un’operazione attuata soprattutto da chi ha situazioni insolute con altre finanziarie, pignoramenti o ipoteche e dagli over 75 che in altri casi non potrebbero accedere al prestito di denaro. Motivo per cui senza questa soluzione i clienti di questa età non potrebbero ottenere la liquidità di cui necessitano.

Ci sono realtà del web come www.cessionedelquintofacile.com che grazie a interessanti articoli permettono di capire con precisione di cosa si tratta e soprattutto capire come accedere all’erogazione del finanziamento, dettagli non da poco, soprattutto se si è interessati a ottenere questo prestito.

In Italia il trend cresce

È ormai noto che in Italia si faccia ampia richiesta di cessione del quinto. Dal 2016 il ricorso all’utilizzo di questa formula è aumentato in maniera costante, come mai prima d’ora. A confermare il trend positivo c’è il primo semestre del 2019 che ha segnato un incremento del 15-20% con una cifra che supera i 7 miliardi di crescita e 500 mila richieste, circa. Insomma, numeri che confermano quanto gli italiani preferiscano questa soluzione rispetto a tutte le altre possibili per ottenere un finanziamento.

Da recenti studi di settore è emerso che il richiedente medio ha uno stipendio di 1.513 euro e che a presentare domanda, nel 73,8% dei casi, è un uomo. L’importo medio chiesto è pari a 15.700 euro circa e il piano di restituzione di 94 rate che corrisponde a una durata di poco meno di otto anni.

Per cosa si utilizza?

Nonostante non sia richiesta alcuna spiegazione al momento dell’erogazione, ci sono alcuni motivi principali per i quali viene utilizzato il denaro ottenuto con il prestito.

Secondo studi di settore, infatti, sono tre le principali motivazioni della richiesta della cessione del quinto. La prima motivazione è sicuramente il consolidamento dei debiti con il 37,9%, seguita da quella dell’ottenimento di liquidità con il 33,9% e dalla ristrutturazione della casa con l’8,9%.

Uno dei fattori che fanno la differenza con le altre soluzioni di prestito è la possibilità di non specificare il motivo per cui si richiede la cessione del quinto. Questo perché si tratta di una prestito non finalizzato, quindi libero a differenza di tutte le altre tipologie e dei mutui.