I grillini annunciano alleanza con il Pd per le regionali in Umbria
I grillini si sono ufficialmente posizionati nel centrosinistra italiano. Con il “patto civico per l’Umbria” proposto da Luigi Di Maio in una lettera alla Nazione, si consolida la coalizione giallorossa di Governo. “Tutte le forze politiche – ha scritto Di Maio – facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica, che noi sosterremo solo con la presenza in consiglio regionale, senza pretese di assessorati. Ognuno correrà con il proprio simbolo in sostegno di un presidente civico, fuori dalle appartenenze partitiche, e con un programma comune”. I grillini fanno fronte comune contro la Lega in vista del voto umbro del 27 ottobre. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha commentato. “Anche in Umbria il confronto può andare avanti. Ci sono tutte le condizioni per un processo nuovo che valorizzi la qualità e metta al centro il lavoro, la sostenibilità e il bene dei cittadini umbri”. Anche per il ministro alla Cultura, Dario Franceschini “oggi Luigi Di Maio ha detto delle cose importanti. Vedremo, un passo alla volta, non c’è bisogno di correre, ma l’Umbria è vicina e io interpreto le sue parole come un percorso che possiamo iniziare a intraprendere in un’elezione importante come quella in Umbria”. Matteo Salvini mette il dito nella piaga. “Di Maio è evidentemente disperato e supplica il Pd per evitare che M5S possa sparire anche in quella regione”. “Fortunatamente i cittadini umbri potranno votare, a differenza degli altri Italiani, e quindi chi ha preferito la poltrona alla dignità ha le ore contate. Pd e M5S non possono scappare dai cittadini per sempre. Dopo 50 anni di sinistra, in Umbria c’è voglia di cambiare: non c’è trucco di palazzo che possa evitarlo”. “Una nuova stagione di civismo è la strada giusta per l’Umbria. Da Di Maio arrivano oggi parole di buon senso, che non devono essere lasciate cadere. Per me il punto essenziale è la difesa dei valori portanti della Costituzione, a partire dalla dignità del lavoro e dalla lotta contro le diseguaglianze”. Così via Twitter Roberto Speranza, segretario nazionale di Articolo Uno e ministro della Salute.