Di Maio: o faccio vice premier o si vota! Ma Conte lo ignora

O comanda Di Maio o si vota. E’ il senso del discorso di Luigi Di Maio. Tradotto: o faccio il vice premier o si vota! L’ex capo politico grillino gioca a sopravvivere sostenendo che Giuseppe Conte è un premier “super partes”. In pratica punta i piedi e pretende di fare il vice premier. Ha sostenuto di aver rinunciato già due volte alla possibilità di essere presidente del Consiglio. Il vice segretario dem, Andrea Orlando attacca. “Di Maio ha cambiato idea? Lo dica chiaramente”. E prende posizione anche il deputato dem Matteo Orfini. “I decreti sicurezza vanno abrogati”. Irritazione anche da Maria Elena Boschi, esponente di quella corrente renziana che finora è stata la più aperta nei confronti di un governo con i grillini. “Minacce e ultimatum irricevibili”. Mentre l’altra vice segretaria dem, Paola De Micheli, sostiene. “Dietro le parole di Di Maio ci sono problemi interni al Movimento. Quello di Di Maio è un comportamento incomprensibile che non ci fa cambiare idea rispetto a quello che abbiamo detto al presidente Conte”. Qualche minuto dopo arriva una nota grillina. “Non capiamo lo stupore. Noi guardiamo il programma, non le poltrone”. Da Casaleggio e Grillo è partito quindi l’ordine di smentire un Di Maio sempre più irritato. Giuseppe Conte infatti lo ignora. “Di Maio duro? Non ho sentito il discorso”, dice al termine delle consultazioni.