Zingaretti ufficializza il sì a Conte, ora Di Maio si faccia da parte

“Abbiamo espresso al presidente della Repubblica il nostro via libera ad un governo con una nuova maggioranza politica. Abbiamo riferito al presidente di avere accettato la proposta del M5S sul nome del presidente del Consiglio”. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha ufficializzato l’appoggio dem al nome di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio. “Non c’è alcuna staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccogliere” ha precisato. “Semmai una nuova sfida da cominciare”. Il Governatore laziale ha insistito sulla necessità di lavorare da subito ad un programma di svolta e di discontinuità. “Amiamo l’Italia e crediamo che valga la pena tentare questa esperienza” ha sostenuto. “In tempi complicati come quelli di oggi sottrarsi alla responsabilità del coraggio di tentare è l’unica cosa che non possiamo e non vogliamo permetterci. Intendiamo mettere fine alla stagione dell’odio, del rancore e della paura”. Ora Di Maio deve ammettere la sconfitta e farsi da parte. I capigruppo del M5S hanno fatto sapere che in caso di conferimento dell’incarico da parte di Mattarella, Conte dovrebbe accettarlo “con riserva” in attesa del responso della piattaforma web dei grillini. Questa circostanza ha irritato sia il Pd sia il Quirinale, che ha diffuso una nota per spiegare che il Presidente Sergio Mattarella terrà conto solo di quanto emergerà nei colloqui con i gruppi.