Raffaele Pisu è morto all’ospedale di Castel San Pietro

Mondo dello spettacolo in lutto. A 94 anni è morto Raffaele Pisu. L’attore si è spento in ospedale a Castel San Pietro, nel Bolognese. Ad ottobre avrebbe dovuto tornare sul set, per girare “Addio Ceausescu”, diretto dal figlio Antonio. La sua carriera inizia con la radio, in cui subito emerge il suo lato comico. Lui e Gino Bramieri erano diventati amici. Insieme erano comparsi nei “filmati de “L’amico del giaguaro”. Correva l’anno 1968 quando in “Ma che domenica amici” lanciò il personaggio di Provolino. Il pupazzo fu un successo e divenne anche protagonista di un disco per la RCA. Ha condotto molti programmi, soprattutto varietà, fino al 1977. Poi un salto temporale di 10 anni. Nel 1989 è stato un volto di “Striscia la Notizia” in coppia con Ezio Greggio. Poi si era dedicato al teatro e alla fiction, con titoli come “Non ho l’età” (2001), “Una vita in regalo” (2003), “Ma chi l’avrebbe mai detto” (2007) e “Don Matteo 6” (2008). Al cinema aveva recitato per Sorrentino nel film “Le conseguenze dell’amore” (2004).

Scomparsa di Raffaele Pisu, il cordoglio del sindaco Virginio Merola e dell’assessore Matteo Lepore

“Raffaele Pisu è stato un’artista totale. Dal teatro, al cinema, alla radio e alla televisione. Un uomo che ha attraversato la storia del Novecento e i suoi aspetti più tragici con il coraggio delle sue idee. Alcuni mesi fa gli abbiamo consegnato con orgoglio la Turrita d’Oro, simbolo del riconoscimento che la sua città ha avuto per lui. Il nostro più sentito cordoglio a tutti i suoi familiari”.