Roma. Bando per personale assistenza bambini disabili nelle scuole infanzia

E’ stato pubblicato il nuovo bando per gli OEPA, il personale che si occupa dell’assistenza ai bambini disabili nelle scuole dell’infanzia, comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado. Il servizio sarà garantito per tutto il prossimo anno scolastico dai Municipi mediante singole procedure. Dal 1 settembre 2020 partiranno i nuovi contratti applicativi stipulati dai singoli Municipi con le piccole e medie imprese che si aggiudicheranno l’affidamento. I singoli contratti andranno a specificare condizioni e termini delle prestazioni individuati nel bando. L’accordo quadro triennale (2020-2022) è stato predisposto dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici in sinergia con il Dipartimento Razionalizzazione della Spesa, su indirizzo politico dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale. Finalità: consentire la flessibilità funzionale per far fronte alle esigenze evolutive del servizio, specie sotto il profilo economico (è più semplice così variare le risorse messe a bilancio in caso di sopravvenuta necessità migliorativa). Il servizio è calibrato in funzione del principale obiettivo: offrire un servizio di qualità ai bambini disabili, introducendo una formula che scoraggia i potenziali aggiudicatari che prenderanno parte alla procedura aperta a presentare offerte troppo ribassate. “Gli Uffici hanno fatto tesoro delle osservazioni dell’ANAC”, spiega l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale Laura Baldassarre. “Le offerte tecniche dei concorrenti per essere considerate valevoli dovranno ottenere almeno 40 punti sugli 80 fissati dal bando. L’assegnazione del punteggio sulla parte economica (massimo 20) sarà parimenti legato alla capacità dell’impresa di assicurare il giusto rapporto qualità-prezzo. Il criterio scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa”. “Ci siamo impegnati con le famiglie e con le organizzazioni sindacali a tutelare i livelli occupazionali in modo da garantire contestualmente la continuità del servizio e le presenze accanto ai bambini. E’ importante che le figure di riferimento siano confermate, per dar maggiore sicurezza alle famiglie e benessere ai piccoli”, conclude l’Assessora Baldassarre.