Carles Puigdemont eletto in Parlamento europeo ma Madrid lo vuole arrestare

Una nuova “trappola” per l’ex presidente della Catalunya, Carles Puigdemont, e il suo ex ministro Toni Comin. I due sono autoesiliati in Belgio. Ma dovranno tornare a Madrid e giurare al parlamento spagnolo per insediarsi all’Europarlamento, dove sono stati eletti il 26 maggio. Lo ha stabilito la Commissione elettorale spagnola in base alla legge, riferiscono i media spagnoli. Il giuramento è previsto lunedì a mezzogiorno, ma i due leader indipendentisti rischiano il carcere se dovessero rientrare in Spagna dove sono ricercati per i fatti del 2017. Se non si presenteranno, ha chiarito la Commissione, i loro seggi al parlamento di Bruxelles saranno considerati vacanti. Con loro è stato eletto alle Europee anche l’ex vicepresidente catalano, Oriol Junqueras, in carcere a Madrid e in attesa della sentenza nel processo. Junqueras nel quale rischia 25 anni di carcere, sempre per il tentativo di secessione.