Il fotografo Pietro Coccia è morto nella sua casa romana a 56 anni

E’ tornato alla Casa del Padre il fotografo Pietro Coccia, morto nella sua casa romana a soli 56 anni. Il professionista da tempo soffriva di diabete e sabato aveva avuto uno svenimento durante la serata dei Nastri d’Argento. Nato a Roma il 19 luglio del 1962, Coccia aveva seguito per oltre trent’anni i principali festival cinematografici, da Cannes alla Mostra del Cinema di Venezia, collaborando a lungo con Rai Cinema, per i cui film è stato spesso fotografo ufficiale. Il fotografo aveva lavorato nella sua carriera con moltissime testate. Era noto nell’ambiente cinematografico tanto a livello nazionale quanto internazionale. I suoi ultimi scatti nei giorni scorsi prima al festival di Cannes e poi alla serata dei Nastri d’Argento. Aveva preso la maturità classica al liceo al Giulio Cesare. Aveva poi proseguito gli studi universitari alla facoltà di Lettere e Filosofia specializzandosi in Storia dell’arte. Già adolescente si era appassionato al mondo della fotografia organizzando nella sua casa del quartiere Coppedè una camera oscura dove trascorreva ore a studiare le luci e i colori per rendere le sue immagini più poetiche. Con l’avvento del digitale si era appassionato alle nuove tecnologie che nulla avevano tolto alla lirica delle sue visioni. Da tempo sofferente di diabete, non aveva mai voluto fermarsi nel suo lavoro di fotografo del cinema.