Calabria, elezioni regionali novembre 2019: centrosinistra e centrodestra con l’incognita del candidato presidente

Mancano meno di cinque mesi al rinnovo del consiglio regionale ed eleggere il presidente (consultazione elettorale prevista sul finire di novembre 2019) e nessuna coalizione, partito, o movimento, ha scelto il proprio candidato presidente. Il centrodestra (quello tradizionale) continua a discutere sull’opportunità o meno di candidare il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto essendo coinvolto, stando alle notizie, con problemi che riguardano la giustizia amministrativa. Per FdI il candidato presidente dovrebbe essere al femminile e la persona l’On.Wanda Ferro. Ma su quest’ultima figura si è registrato molta freddezza avendo già “steccato” alle elezioni regionali del 2014 quando era stata candidata dal centrodestra in contrapposizione a Mario Oliverio candidato del centrosinistra. Il Presidente uscente, Mario Oliverio, è già in campagna elettorale a pieno titolo ma a livello personale con l’intento di aggregare liste civiche. Il Pd calabrese e nazionale non ha dato il via libera per una sua seconda candidatura. Anche l’attuale presidente della Regione sembra avere problemi con la giustizia insieme con altri esponenti del Pd. Sarebbe il caso, per gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, annunciare nei prossimi giorni il nome dei candidati a presidente per togliere ogni amletico dubbio, sul sì o sul no, alle candidature di Occhiuto per il centrodestra e Oliverio per il centrosinistra. Personalità di rilievo, sia politici che professionisti, la Regione ne conta tanti, anche con impegni a livello nazionale. Un nome che spesso si pronuncia nell’ambito del centrosinistra, in occasione di elezioni regionali, è quello dell’on. Marco Minniti. Ex Ministro del Governo Renzi ha raccolto giudizi positivi bipartisan per come ha gestito la situazione degli immigrati nel breve tempo che è stato in carica come ministro degli interni. L’interessato ha sempre rifiutato l’investitura come candidato di un Ente locale. Per il Pd e tutto il centrosinistra, quello che è rimasto in Calabria, potrebbe essere l’inizio di un nuovo percorso politico se riuscirà a convincere Marco Minniti a candidarsi presidente.