Il senatore grillino Gianluigi Paragone si dimette

Impossibile ignorare la portata epocale della sconfitta subita dai grillini. Così iniziano a piovere le prime dimissioni. “Siccome non voglio passare per traditore, consegnerò le mie dimissioni da parlamentare a Di Maio e sarà lui a decidere cosa farne”. Così il senatore M5S Gianluigi Paragone ad Agorà, su Rai3, “dopo il titolo di oggi” alla sua intervista al Corriere della sera. “Non esiste l’opzione di andare altrove – spiega – resto se c’è ancora un rapporto di fiducia, ma io resto un rompiscatole”. Il senatore grillino già nel pomeriggio di ieri si era lamentato dell’eccesso di incarichi da parte di Di Maio spiegando che per fare il leader di partito serve essere attivi “h 24”. Alla domanda ad Agorà se Di Maio resterà il suo leader di riferimento, il senatore Cinque Stelle ha risposto. “Assolutamente sì. Per questo consegnerò a lui le mie dimissioni da parlamentare e deciderà lui cosa fare. Dimissioni dal Parlamento perché per me non c’è alternativa al Movimento 5 stelle. Rimarrò se resta un rapporto di fiducia. Ma io resto un rompiscatole”.