Matteo Salvini diventa Generale: conquista il 34% e doppia i grillini sotto il 17%

Da oggi Matteo Salvini non è più soltanto il Capitano ma il Generale. La Lega stravince. E’ il primo partito politico in Italia e in Europa. Il Carroccio raggiunge il 34%. Ora gli italiani chiedono a gran voce nuove elezioni. Il centrodestra unito vale il 50% dei voti. La seconda forza del paese è il Pd. Gli uomini di Zingaretti superano i grillini. Di Maio è politicamente finito. Il suo movimento si sgonfia finendo sotto il 17%. In un anno ha dimezzato i voti nonostante abbia “dispensato” soldi con il reddito di cittadinanza. Ma gli italiani hanno punito “l’incompetenza politica”, i disastri, politiche che hanno bloccato l’Italia, un’immagine manettera. Le elezioni europee spazzano via i grillini. Il dato è quasi definitivo. Lo scrutinio è stato concluso in quasi 60 mila sezioni su 61 mila. Un risultato che potrebbe far tremare il governo. Perché è quasi rovesciato il rapporto di forza tra i due alleati, rispetto alle Politiche del 4 marzo. Anche se Matteo Salvini, in una conferenza stampa in cui parla con il rosario in mano, dice: “Non regoliamo i conti, il lavoro del governo prosegue”.

Lo spoglio è quasi terminato, mentre quello delle amministrative comincerà alle 14

Anche in Piemonte e nelle comunali è scattata la valanga leghista, ma bisognerà attendere in questo caso le 14 per l’inizio dello spoglio. La Lega (60 mila sezioni scrutinate su 61 mila) è al 34,3% (alle Politiche aveva il 17,4, alle Europee del 2014 appena il 6,2). Il Pd ottiene il 22,8% (contro il 18,8 delle Politiche e il clamoroso 40,8 delle Europee). Ma soprattutto incassa il sorpasso sui grillini. Grillini al 16,9. Dimezzato il 32,7 delle Politiche, ma netto il calo anche rispetto al 21,2 delle ultime Europee. Forza Italia è all’8,6 (alle Politiche era al 14), quindi resta lontana dalla soglia psicologica del 10% che l’avrebbe forse tenuta al riparo da turbolenze interne e tentativi di fuga. Netta infine la crescita di Fratelli d’Italia, al 6,4. Questi sono i partiti che avranno seggi nel futuro europarlamento. Restano esclusi, perché non hanno superato la soglia di sbarramento del 4%, +Europa-Italia in Comune (al 3,1); Europa Verde al 2,3; La Sinistra all’1,7; Partito comunista 0,88; Partito animalista 0,6. La Lega conquista 3 circoscrizioni su 5, domina soprattutto nel Nord-Est ma anche nel Nord-Ovest e nel Centro Italia (i grillini resistono solo al Sud e nelle isole), sfonda anche in Emilia Romagna, è il primo partito nelle Marche in Umbria e nel Lazio. Unico neo, le grandi città: da Roma a Milano, da Torino a Firenze, a vincere è il Pd.