I grillini vogliono fermare la Lega: non sarà autonomia regionale

I grillini vogliono fermare la Lega sul tema dell’autonomia regionale. “Il M5S sarà garante della coesione nazionale” sostiene Luigi Di Maio. “Il Veneto e la Lombardia hanno votato e hanno diritto all’autonomia ma se autonomia vuol dire avere scuole di serie A e serie B, sanità di serie A e serie B, cittadini di serie A e serie B non sono d’accordo”. “In ogni caso quello dell’autonomia non è un argomento da affrontare di fretta” ha aggiunto il grillino. In un comizio a Cantù, Matteo Salvini, ha ribadito la linea del partito, smentendo i grillini. “Non vorrei che qualcuno usasse il Parlamento per perdere mesi o anni su una riforma che è urgente. E quindi conto che a brevissimo il Consiglio dei ministri approvi la riforma che per la Lega è già ben chiara, c’è nel contratto di governo, i grillini sia in Lombardia sia in Veneto hanno votato e sostenuto il referendum quindi mi auguro che non abbiano cambiato idea. A me interessa che l’Italia diventi un Paese moderno, efficiente e fondato sulle autonomia e che nessuno perda tempo”. “Pensare che si possa continuare a buttare la palla a fondo campo e si continui a procrastinare, è una modalità che non ci piace” ha dichiarato il Governatore Luca Zaia all’Ansa. “E non credo neanche che l’autonomia debba diventare oggetto di scontro politico perché, visto e considerato che i 5Stelle si richiamano spesso a Rousseau, alla democrazia rappresentativa, alla democrazia digitale, al popolo che deve decidere, la sintesi gliela abbiamo già fatta noi sgrezzando il lavoro”. “È già stato tolto, infatti, tutto quello che è dibattito politico, perché i cittadini si sono già espressi e hanno detto che pretendono l’ autonomia. La storia del paese di serie e A e di serie B sta diventando ormai una scusa, è chiaro, che non serve a nulla nel negoziato giuridico e costituzionale sull’autonomia. Ci sono già tutti i correttivi, tutte le garanzie, nell’intesa. Ma è anche vero che non possiamo accettare che si continui a dire che questo è la secessione dei ricchi o un atto di egoismo”.