Con Piccolo Teatro Milano intensa collaborazione: programma di alto livello

L’assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2019-2020, la 73esima dalla fondazione, del Piccolo Teatro di Milano. Sono 23 gli spettacoli prodotti dal Piccolo Teatro, undici le nuove produzioni, ventotto gli spettacoli ospiti, sedici quelli internazionali. La Lombardia è seconda in Italia per numero di sedi di attività per la gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche con 119 attività su 834 complessive che pesano il 14 per cento sul totale nazionale. Milano da sola ne concentra 74 (62 per cento della regione), seguita da Monza Brianza con 11. Gli addetti nel settore teatrale in Italia sono 7650, dei quali 650 in Lombardia. Questi i dati diffusi in conferenza dal rappresentante della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. L’assessore regionale ha sottolineato che tra il Piccolo Teatro e la Regione Lombardia c’è “profondo rispetto e massima sinergia”. “Con questa storica istituzione – ha aggiunto – c’è una collaborazione intensa. Il Teatro ha una storia molto affascinante che si intreccia con il mio vissuto personale. Anche la stagione 2019-2020 è di altissimo livello, una stagione di rilievo che completa l’ampia offerta culturale, in particolare teatrale, in Lombardia. La Regione è stata concretamente vicina al Piccolo Teatro di Milano, tanto che abbiamo ritenuto utile inserire specifiche somme straordinarie nel bilancio”. “Mi preme sottolineare – ha concluso – l’attenzione del Teatro verso la figura di Leonardo, che, come Regione, siamo impegnati a celebrare in occasione dei 500 anni dalla morte. Così come ritengo molto importante e significativa la presenza in cartellone di quel genio del Novecento che fu Elias Canetti con la ‘Commedia delle vanità’, che rappresenta e incarna la crisi tra le due Guerre mondiali e l’affermazione di una prospettiva distopica, cioè di un’utopia al negativo, quale fu l’essenza del totalitarismo in Europa occidentale”.