Londra. Brexit: si va verso un nuovo referendum

Per la prima volta si parla apertamente di un secondo referendum sulla Brexit. Infatti il ministro delle finanze britannico Philip Hammond ha dichiarato che “è molto probabile” che il Parlamento consideri l’ipotesi di un secondo referendum sulla Brexit. Il Ministro ne ha parlato da Washington al convegno del Fondo monetario internazionale. Hammond ha però aggiunto che si aspetta un’intesa tra il governo e l’opposizione laburista nell’arco dei “prossimi due mesi”, sottolineando che l’esecutivo di Londra resta contrario a una seconda consultazione sulla Brexit. Il Regno Unito ha appena ottenuto del Consiglio europeo, riunito in un vertice di emergenza fra il 10 e l’11 aprile, un’ulteriore proroga della data ufficiale di avvio del divorzio: dal 12 aprile al 31 ottobre, il termine ultimo per incassare il via libera della Camera dei Comuni al deal (accordo) siglato a novembre 2018 da May con i partner europei. La premier sperava di strappare un rinvio più breve, al 30 giugno, con l’obiettivo di aumentare il pressing sull’opposizione in vista di un voto favorevole al suo accordo. May è impegnata in un dialogo con il leader dei laburisti Jeremy Corbyn, nel tentativo di trovare un compromesso per incassare il sostegno della sinistra in occasione della ratifica del patto.