Equinozio di primavera oggi alle 22.58: nella notte la superluna

L’equinozio di primavera 2019 cade oggi 20 marzo alle 22.58. Non più il 21, data convenzionalmente riconosciuta come passaggio di consegne con l’inverno. La causa è il calendario gregoriano che non riesce a misurare “al millesimo” la rotazione della Terra intorno al Sole. La Terra ogni anno non impiega esattamente 365 giorni per ruotare intorno alla stella che la illumina, ma ci mette in realtà 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. Per motivi di praticità questo tempo è stato approssimato nel calendario gregoriano a 365 giorni. Ma le 6 ore non scompaiono. Vengono recuperate ogni 4 anni con l’aggiunta del 29 febbraio nell’anno bisestile. Nonostante ciò, rimane un margine di errore legato sempre al fatto che il calendario gregoriano si basa sull’anno tropico o solare e non coincide con quello siderale. Per recuperare anche questo disallinamento, non si considerano bisestili gli anni centenari, ossia quelli che finiscono per “00”, non divisibili per 400. Dato che 2000 è divisibile per 400, per quell’anno si è mantenuta l’alternanza quadriennale. Il divario rimane e, sommandosi, fa sì che i fenomeni astronomici non cadano sempre nella stessa data. Il termine equinozio deriva dal latino “aequa-nox”, cioè “notte uguale” in riferimento alla durata della notte uguale a quella del giorno. L’equinozio è quel momento della rivoluzione terrestre in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore e in cui i raggi solari colpiscono la Terra perpendicolarmente. Per questo il periodo diurno e quello notturno sono uguali, 12 ore circa ciascuno. L’equinozio di primavera quest’anno sarà accompagnato da una splendida superluna. Lo straordinario evento sarà visibile in cielo nella notte tra il 20 e il 21 marzo, e in particolare alle 02:44 del 21 marzo.