Siracusa. Al via la stagione dell’Opera dei pupi

Il Teatro “Alfeo” di Siracusa riprende l’attività con gli spettacoli tradizionali dell’Opera dei pupi. La 18^ stagione, promossa dalla famiglia Vaccaro-Mauceri, prenderà il via oggi alle 17 e terminerà il 31 ottobre. In programma 243 spettacoli e 20 diverse rappresentazioni tradizionali con 87 personaggi e 67 fondali che si alterneranno sulle assi del Teatro Alfeo. Un teatro realizzato secondo i dettami del teatro classico. Mesi di preparazione si alternano agli spettacoli, per offrire sempre nuove emozioni al pubblico straniero e ai tanti siracusani che ormai da diversi anni frequentano il teatro dei pupi. La stagione teatrale dell’opera dei pupi organizzata dai fratelli Mauceri a Siracusa non ha eguali in Sicilia, è una delle rassegne stabili di teatro con il maggior numero di spettatori. Oltre 13mila presenze registrate lo scorso anno con un incremento rispetto al 2017 del 15%. Dice Alfredo Mauceri, direttore artistico della rassegna. “Il teatro dei pupi è uno dei luoghi più frequentati dai turisti in visita in città, e non solo. Molti siracusani hanno inserito gli spettacoli dell’opera dei pupi tra i loro appuntamenti annuali. Lo dimostrano i risultati ottenuti sia con il teatro sia con il museo, altro fiore all’occhiello del tessuto culturale di questa città. L’opera dei pupi è patrimonio dell’umanità e il suo inserimento nella lista dei beni immateriali dell’Unesco ci carica di una grande responsabilità ed è per questo che utilizziamo tutte le nostre energie al fine di offrire sempre un alto livello teatrale”. Per il mese di marzo, tutti i giorni alle 17, escluso la domenica, si alterneranno sul palcoscenico del teatro Alfeo due spettacoli: “Arrivo di Angelica a Parigi” che racconta di Gradasso, Re di Siricania il quale, dopo essersi impossessato dell’armatura di Sansone, dirige le sue armate verso la Francia per ottenere il cavallo di Rinaldo e la spada di Orlando. Un’altra minaccia incombe sull’impero di Carlo Magno, ovvero l’arrivo della principessa Angelica. L’altro spettacolo in programma a marzo è: “La fuga di Angelica”. Dopo il fallimento dell’inganno che la principessa Angelica voleva attuare, molti cavalieri si sono messi sulle tracce della principessa. Odio e amore si cederanno il passo in questo gioco di ritrovamenti e sparizioni, mentre la ferocia di Gradasso giunge in Spagna. Quest’anno i fratelli Mauceri aggiungeranno al loro forziere due nuove produzioni teatrali: “Gli amori di Fiordiligi e Brandimarte”, parte prima e parte seconda. Nutrito il calendario degli eventi collaterali: visite guidate al Museo Aretuseo dei pupi, dietro le quinte del teatro e nei laboratori di costruzione durante tutto l’arco dell’anno e una serie di laboratori creativi per bambini.