Come vendere i vostri vecchi gioielli

Se vi trovate i cassetti ed i portagioie pieni di vecchi gioielli dei quali non sapete cosa fare, questo è sicuramente un buon momento per rivenderli. E’ proprio per questo motivo che molti gioiellieri accettano di acquistare collane, anelli e bracciali, magari solo per staccare le pietre preziose, se ce ne sono, da rimontare con un design più moderno.
Bisogna però fare attenzione: vendere l’anello dell’ex fidanzato o l’anello di brillanti della nonna non è semplice. Perlomeno: non è facile ottenere un prezzo univoco.
Mentre l’oro ha delle quotazioni che sono più o meno certe, per quanto riguarda i diamanti, invece, vi sono una serie di aspetti nella valutazione che lo rendono suscettibile di proposte differenti in riferimento al prezzo.
Per i gioielli, poi, la valutazione è ancora più complessa: dipende dalla marca, dalla fattura, dai carati dell’oro ed, ovviamente, dalla qualità delle pietre preziose o semi-preziose se ce ne sono. Sono molti gli  aspetti da considerare.

Valutate bene cosa c’è nel cassetto

Per prima cosa, quindi, è importante rendersi effettivamente conto di cosa abbiamo nel cassetto. Infatti, non è detto che il vecchio anello di diamanti della nonna sia realmente prezioso. Il valore sentimentale è una cosa, quello materiale un’altra.
Dunque la prima cosa da fare, prima di correre dal gioielliere, è quella di avere un quadro preciso della qualità e genuinità di ciò che abbiamo tra le mani. Se si tratta di un diamante di una certa dimensione e peso, vale la pena rivolgersi ad un perito qualificato, il quale può dare un parere imparziale delle caratteristiche e delle condizioni della pietra. Ad esempio, Banco Diamanti offre una valutazione professionale del tuo diamante usato ed è in grado di mettere in evidenza gli attributi positivi che potrebbero influenzare il suo valore.
Per quanto riguarda i gioielli, invece, bisogna per forza rivolgersi a una gioielleria. In questo caso, meglio prendere in considerazione quelle con una tradizione alle spalle e con un gioielliere di esperienza.

Fate i conti con la realtà

Sognare di avere tra le mani un piccolo tesoretto è bello, ma è meglio che vi prepariate ad un prezzo realistico. Anche se al momento il mercato è piuttosto favorevole, molto dipende dal tipo di pietra e dal tipo di gioiello di cui siete in possesso. Per cercare di avere un’idea più o meno indicativa, provate a fare un giro su eBay. Prima di rivolgersi ad un venditore, infine, tenete presente che questo comprerà solo se è convinto di concludere un buon affare, non per farvi un favore. Inoltre, non pensate di riuscire a spuntare lo stesso prezzo a cui è stato acquistato il gioiello. Solitamente lo sconto richiesto è di circa il 50%, se non maggiore.

Siete emotivamente pronti a vendere?

Questa parte è senza dubbio la meno semplice da affrontare. La cosa più difficile non è spuntare un buon prezzo, ma essere sicuri di voler vendere un gioiello che, di solito, è anche parte della vostra storia.
Spesso si aggiunge un valore emotivo ad un diamante sull’anello di fidanzamento, e la delusione sul reale valore di mercato può essere uno shock. Per questo motivo dovete essere pienamente sicuri di voler vendere il vostro gioiello.