Londra. Cresce l’ipotesi di un secondo referendum

Tutto è possibile nell’intricata vicenda della Brexit. Alla Commissione Ue “abbiamo avuto una serie di discussioni franche e informative. Il pericolo di una Brexit senza accordo è molto serio e presente” ha affermato il leader laburista britannico, Jeremy Corbyn, all’uscita dal suo incontro a Bruxelles col capo negoziatore dell’Ue, Michel Barnier.

Sulla possibilità di un secondo referendum “faremo una mozione in Parlamento, come abbiamo già fatto. In quel caso era stato rigettato, ma chiaramente è parte dell’agenda avanzata dal partito Laburista”, ha aggiunto Corbyn, che si è detto favorevole a un’unione doganale con l’Ue. “Crediamo fermamente che questa proposta sia credibile, ed i nostri incontri oggi hanno confermato che potrebbe essere negoziata”.

“Il problema – ha concluso il leader laburista – è che la premier insiste sul suo accordo che è già stato sconfitto pesantemente al Parlamento, finendo il tempo, e cercando di mantenere la minaccia di un no deal sul tavolo”. La scelta di puntare su un secondo referendum potrebbe essere quella giusta per uscire dallo stallo.