Pro Piacenza esclusa dal campionato di Serie C: classifica da riformulare

Carmine Palumbo, direttore generale del Pro Piacenza, si è detto dispiaciuto. “Ce l’ho messa tutta. Si vede che era giusto finisse in questo modo. Ho ricevuto l’incarico qualche giorno fa e ho avuto troppo poco tempo per poter fare qualcosa. Ci abbiamo provato. Se avessi avuto ancora un po’ di tempo a disposizione sono convinto che saremmo riusciti ad allestire una nuova formazione. Io mi assumo le mie responsabilità. Il ricorso contro la decisione? Impugnarla è una valutazione che spetta al presidente, ma, anche se fosse, passerebbe troppo tempo prima di una decisione”.

Dopo la fantozziana sconfitta per 20-0 contro il Cuneo, con soli 7 calciatori schierati, infatti il giudice sportivo ha decretato l’esclusione del Pro Piacenza dal campionato di Serie C. Inoltre è stato deciso di assegnare la sconfitta a tavolino per 3-0. Sanzioni anche per il massaggiatore che era sceso in campo, squalifica fino al 31 dicembre 2019, e per uno dei tesserato, inibito fino al 31 dicembre 2021. Il Pro Piacenza dovrà anche pagare una multa di 20 mila euro.

In più il giudice ha inoltre deciso che tutte le partite, disputate o meno, dalla Società Pro Piacenza nel girone di andata non avranno alcun valore per la classifica; che sarà verrà quindi riformulata senza tener conto dei relativi risultati. Le gare che restano da giocare saranno considerate perse con il risultato di 3-0 in favore della squadra che avrebbe dovuto disputare la partita. Alla luce delle “gravi violazioni regolamentari verificatesi in occasione della gara Cuneo-Pro Piacenza, che si aggiungono alle altre numerose irregolarità documentate”, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha disposto la revoca dell’affiliazione alla società Pro Piacenza.