Silvio Berlusconi propone un governo con la Lega e i fuoriusciti grillini

I tempi sono maturi per il cambio di Governo. Ne è fortemente convinto Silvio Berlusconi. “Con questo governo, con questi grillini, in molti mi rimpiangono. Mi rimpiangono perché questi sono inadeguati”. Il leader di Forza Italia rilancia la proposta di un Governo con la Lega e i fuoriusciti grillini. “Non credo che Salvini potrebbe restare al governo con chi non appoggiasse la sua azione, condivisa, almeno a parole, anche dal presidente del Consiglio e dai ministri grillini”. “Sono però curioso di vedere – afferma l’ex premier a Repubblica – se i parlamentari Cinque Stelle saranno disposti a rinnegare quello che hanno sempre affermato sulla necessità di concedere ‘sempre’ le autorizzazioni a procedere”. “Non ho posto ultimatum – precisa il Cavaliere – ma un fermo invito a porre fine a una formula di governo innaturale assolutamente negativa per gli italiani. Il centro-destra peraltro governa bene in molte regioni importanti e in centinaia di comuni e vincerà, unito, le elezioni regionali e amministrative nei prossimi mesi”. Berlusconi ricorda le parole di sua madre 25 anni addietro. “Io sono contraria, ma se tu senti forte dentro di te il dovere di farlo, allora non saresti il figlio che tuo padre ed io abbiamo creduto di educare se non ti trovassi anche il coraggio di farlo”. “I rischi che corre oggi l’Italia, a causa dell’ insipienza, dell’incompetenza, dell’ignoranza dei grillini, sono ancora più gravi di quello comunista del ’94. Perché oltre ad essere, lo dichiarano loro, comunisti “da strada” e non “da salotto” come dicono siano quelli del Pd, sono ispirati nelle loro decisioni da una estrema invidia sociale. Sono un grave pericolo”. “Per quanto riguarda le ultime elezioni, molti italiani si sentivano traditi dalla politica, dai governi di sinistra non eletti e dal loro operato. Così una parte ha scelto di non andare a votare, un’altra ha espresso un voto di protesta indirizzandosi verso una forza nuova e quindi non conosciuta come i 5 Stelle e anche verso la nuova Lega di Salvini”.