Arrestato Nino Ciccarelli capo storico della Curva Nord dell’Inter

Nino Ciccarelli è stato arrestato. Si tratta di uno dei capi storici della Curva Nord dell’Inter. Il provvedimento restrittivo è scattato per gli scontri del giorno Santo Stefano prima di Inter-Napoli durante i quali è stato ucciso l’ultrà varesino Daniele Belardinelli. L’ordinanza è stata emessa dal gip Guido Salvini e riguarda, da quanto scrive l’Ansa, anche un altro ultrà, di cui non sono ancora note le generalità. Per gli scontri di via Novara sono stati arrestati nelle scorse settimane altri quattro ultras interisti, tra cui Marco Piovella detto ‘il Rosso’, ritenuto capo dei Boys della curva nord nerazzurra, e Luca Da Ros, che ha collaborato alle indagini e ha ottenuto i domiciliari. Nino Ciccarelli risultava già tra gli oltre 30 indagati per rissa aggravata e omicidio volontario. Quest’ultima ipotesi “tecnica” è contestata a tutti i presenti agli scontri. Si tratta del capo “storico” di un altro gruppo della curva interista, i Viking. Con lui, da quanto si è saputo, nelle indagini condotte dalla Digos e coordinate dall’aggiunto Letizia Mannella e dai pm Rosaria Stagnaro e Michela Bordieri, è finito in carcere anche un ultrà del Varese, tifoseria gemellata a quella interista. Ultrà del Varese era anche Daniele Belardinelli, morto in via Novara forse investito da due auto di tifosi napoletani. L’arrestato, ascoltato in merito ai disordini di Via Novara già il 31 dicembre, è uno dei fondatori dei ‘Viking’, nati nel 1984. In passato ha subito una condanna a 12 anni di carcere e 5 anni di ‘Daspo’, misura ancora in corso. Venne coinvolto anche negli scontri ad Ascoli nei quali nel 1988 morì il tifoso Nazareno Filippini, omicidio per il quale venne prima arrestato ma poi prosciolto.