Salvini ribadisce: “porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong”

“Non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti. Non ci sarà nessun arrivo in Italia finché l’Europa non rispetterà gli impegni presi (a parole) con l’Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati”. Così il ministro dell’Interno Salvini, al termine del vertice di governo. Il leader della Lega ribadisce che “il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong. Ogni nuovo arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini italiani”. “Manteniamo l’impegno ad accogliere donne bambini senza dividere nuclei familiari, li affideremo alla chiesa Valdese che si è offerta di accoglierli senza oneri per lo Stato”. Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi. Si tratta di poco più di 10 persone. Il premier Giuseppe Conte chiederà un incontro urgente con il commissario Ue alle migrazioni Dimitri Avramopulos “per far eseguire la ricollocazione degli oltre 200 migranti che da agosto l’Italia aspetta che siano accolti dalla Germania, Olanda e altri 7 paesi europei che non hanno dato seguito agli impegni”. E’ un Salvini “molto soddisfatto”, stando a fonti della Lega. “D’ora in poi meglio incontrarsi prima che dopo, l’immigrazione la gestisce il ministro dell’Interno”, è il senso del ragionamento.