Militari al potere in Gabon: tentativo di destituire la famiglia Bongo

Golpe in Gabon. I militari hanno annunciato di avere preso il potere in Gabon. Nel Paese la famiglia del leader malato Ali Bongo Ondimba, assente perché in convalescenza in Marocco, governava da cinquant’anni.  Sono stati segnalati colpi di arma da fuoco attorno alla sede della Radio televisione gabonese, nel centro della capitale Libreville. L’esercito ha dato notizia della formazione di un “consiglio nazionale di restaurazione” per il “ripristino della democrazia”. I militari hanno letto un proclama in cui annunciano che in assenza del presidente – al potere dal 2009 – è stato nominato un ‘Consiglio nazionale di restaurazione’ per “ripristinare la democrazia”. Nelle strade della capitale Libreville sono stati visti blindati e altri mezzi militari. Nel messaggio di auguri per il nuovo anno, Bongo aveva cercato di rispondere alle voci sulla sua salute affermando di sentirsi ormai in buone condizioni fisiche. Messaggio che non ha convinto i militari, secondo cui si è trattato di “un tentativo di restare attaccato al potere”. Ali Bongo OndimbaOndo Obiang Kelly, un tenente che ha letto la dichiarazione e si è identificato come membro della Guardia repubblicana. “Il suo discorso non ha fatto altro che rafforzare i dubbi sulla sua capacità di gestire le pesanti responsabilità che derivano dalla posizione di presidente della Repubblica”, ha dichiarato Kelly. L’ex primo ministro Raymond Ndong Sima ha detto a Bloomberg al telefono di essere chiuso in casa a Libreville e che “le cose sono ancora molto confuse, quindi non posso dire con certezza se si tratti di un colpo di stato o di un ammutinamento del grado dell’esercito.” La famiglia Bongo governa il Paese ricco di petrolio da quasi mezzo secolo. Ali è succeduto a suo padre Omar Bongo come presidente nel 2009. È stato riconfermato nel 2016 in un tornata elettorale segnata da violenze e accuse di brogli.