Aeroporto di Firenze: delibera per superare l’ultimo ostacolo

Il nuovo ponte sull’Arno a Signa e la bretella di collegamento tra la Fi-Pi-Li e la strada regionale 66 si faranno e senza che le nuove infrastrutture interferiscano con il Master Plan dell’aeroporto di Firenze. Nell’ultima seduta del 2018, infatti, la giunta regionale ha approvato la delibera che consentirà di superare le ultime criticità emerse in sede di Conferenza dei servizi nell’ambito del procedimento relativo al potenziamento dello scalo fiorentino. Questo quanto hanno reso noto il presidente Enrico Rossi e l’assessore a infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli, in occasione della conferenza stampa di fine anno. Si dà così risposta alle osservazioni avanzate dal Mibac e dalla Soprintendenza circa le interferenze tra la nuova viabilità di interesse regionale e l’area di Piano Manetti, nel comune di Signa, dove è prevista la rilocalizzazione del lago di Peretola. “In questo modo – ha sottolineato il presidente – confidiamo che la conferenza dei servizi del 29 gennaio possa dare parere favorevole all’unanimità, senza quindi dover passare dal Consiglio dei ministri per la decisione finale. Il ruolo della Regione – ha ribadito Rossi – è stato determinante, perché è grazie agli atti regionali che si è recepito il Master Plan e si sono potute superare le opposizioni dei Comuni “. “Il Mibac – ha ricordato ancora Rossi – ha espresso perplessità, ma non contrarietà, per quanto riguarda la strada, gli orti e il lago” che insistono sul territorio di Signa. La delibera, ha osservato ancora il presidente, anche con il consenso del comune di Signa, “prevede che il ponte e la strada in questione si facciano da un’altra parte per cui il lago, che è decisivo, e gli orti potranno svilupparsi e formarsi come meglio si ritiene senza nessuna strada vicino. Se la logica ha ancora una sua forza – ha concluso – alla prossima riunione con questa delibera non dovrebbero esserci più obiezioni”. La delibera impartisce una specifica direttiva agli uffici, affinché per l’infrastruttura stradale sia prevista la soluzione progettuale di un nuovo ponte sull’Arno, nell’area prossima ai centri abitati, in modo da escludere ogni interferenza: soluzione che, tra l’altro, si prevede abbia costi minori e tempi di realizzazione più brevi. La delibera prevede anche l’attivazione dell’Autorità per la partecipazione perché si avvii un percorso di dibattito pubblico sulle opere in questione.