Celico (CS), Presentato il Libro: “La Storia  di Giovanni Gioacchino dalla Vigna…al Vino” di Francesco Scarpelli

La  ‘Città Celeste’ di Celico  ( CS ) è il luogo di nascita dell’ Abate Gioacchino, figura imponente e prestigiosa del Medioevo, futuro fondatore dell’Ordine Florense.   La Copertina del Nuovo Libro di Francesco Scarpelli   La  “prima” del nuovo libro di Francesco Scarpelli, dal titolo:La Storia di Giovanni Gioacchino dalla Vigna…al Vino”,non poteva che celebrarsi nel paese  (Celico,appunto) che ha dato i natali all’Illustre Concittadino, una delle figure più carismatiche ed imponenti, dal punto di vista dell’influenza filosofica e teologica, del Medio Evo. L’Abate Gioacchino da Fiore è conosciuto come il grande Teologo della Storia, l’Esegeta Biblico, il Riformatore Monastico. Nella sua personalità poliedrica, dove s’intrecciano anche vasti interessi artistico-culturali, spiccano anche:il ‘Pensatore Pittorico’, il ‘Poeta delle Immagini’, il ‘Cantore della Speranza’.

Francesco Scarpelli Presidente  Ass.ne “A.Gioacchino”-Celico – CS

La presentazione del pregevole libro di Francesco Scarpelli (Presidente dell’Associazione “Abate Gioacchino”, con sede a Celico-CS), con sapienti composizioni in rima armonica,ricca di inediti risvolti sulla figura giovanile di Gioacchino,prevista nel Programma delle Manifestazioni di fine Anno,a cura dell’Amministrazione Comunale, s’è svolta, con ampio successo e presenza di un attento uditorio, presso la  locale Biblioteca Civica “G.Marinaro”. Lo stesso Autore, nel corso dei lavori, è significativamente intervenuto per esplicitare alcuni passaggi salienti del libro, comprese le originali illustrazioni  (ognuna rappresenta un capitolo di vissuto ed un significato particolare), realizzate di proprio pugno e largamente apprezzate,non tanto per la rappresentazione scenica ma per la puntigliosa contestualizzazione con il resto dell’Opera. Di seguito, nella puntuale dinamica di svolgimento della Manifestazione, gli interventi che si sono succeduti: Mariella Iaccino – Assessore all’ Istruzione e alla Programmazione del Territorio – Comune di Celico.

Mariella Iaccino Assessore all’Istruzione e Programmazione del Territorio-Comune di Celico -CS

“La rappresentante dell’Amministrazione comunale – che ha aperto i lavori-ha significativamente ricordato che l’Ente Locale, ogni anno, promuove il Calendario delle Iniziative per il periodo delle festività natalizie ed in quest’ottica punta al coinvolgimento delle Associazioni e delle diverse realtà  Socio-culturali presenti nella Comunità, per lo svolgimento di varie iniziative che s’innestano con il gradimento e partecipazione della cittadinanza. Riguardo al libro di Francesco Scarpelli – ha affermato l’Assessore Iaccino – lo stesso è stato ampiamente apprezzato dall’intera Amministrazione, anche per la sua  impostazione, a preminente valenza educativa ( è rivolto in via prioritaria al mondo della Scuola),oltre che dagli aspetti divulgativi generali, che concorrono ad arricchire la conoscenza dell’Abate Gioacchino soprattutto nel suo territorio d’origine e, più in generale, in altre realtà, al di fuori degli ambiti regionali”. Nel Paese dei “Visionari”- Celico – c’è un Artista, Alfredo Granata, che sul libro di Scarpelli ha ‘cucito’ un brillante, quanto attuale pensiero. “Il territorio dove è nato Gioacchino – ha riferito Granata al pubblico presente – risente molto del suo passaggio. Non a caso, Celico, è conosciuto come il paese dei “pazzi” ma, al sottoscritto, piace identificarlo come il Paese dei “Visionari“, nel senso più puro e nobile del termine. Un paese dove etnie diverse hanno trovato linfa per seminare culture. Gioacchino da Celico è stato il primo poeta dell’immagine espresso nella meravigliosa opera del Liber Figurarum ( è la più bella ed importante raccolta di teologia figurale e simbolica del Medio Evo).

L’ Artista Alfredo Granata

Un’opera capace di influenzare – ha sottolineato Granata – secoli di cultura tout-court. Francesco D’Assisi, Giotto, Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Kandinski, Klee, Malevich, Michelangelo Pistoletto e Barack Obama hanno trovato spunto dall’opera spirituale e anarchica di Gioacchino per seminare bellezza e proiezioni mentali verticali. A Celico, venti anni addietro – ha ricordato Alfredo Granata –  in tempi non sospetti, é nata la prima residenza per artisti “porto di mare”, facendo tesoro di un’antica profezia dell’Abate nella quale profetizzava che Celico, dopo nubifragi e cataclismi, sarebbe diventato un felice porto di mare. A distanza di vent’anni, Cosenza si inventa i Bocs art attingendo a piene mani dall’esperienza celichese e impreziosendo la visionarietà di un intero popolo. Bisogna crederci nello spirito di Gioacchino”. La  Lettura di Alcuni Brani dell’Opera di Francesco Scarpelli Altrettanta attenzione ha suscitato lo ‘spazio lettura’ ( con accenni anche ad una sapiente proiezione mimata) di alcuni brani delle elaborazioni in rima dell’interessante lavoro di Francesco Scarpelli. La lettura è stata eseguita da due artisti di valore e d’esperienza, Maria Grazia Bisorgi e Giovanni Turco, che hanno dato prova della loro maestria, con un sinergico tempismo, mantenendo alta l’attenzione ed il gradimento del qualificato pubblico presente alla Manifestazione.

Gli Artisti Maria G. Bisorgi e Giovanni Turco

Preziose Testimonianze sui Contenuti del Libro Francesco Reale – Studente Scuola Media – Istituto Comprensivo ‘Spezzano Sila -Celico’ “Giudico il libro incantevole perché i suoi contenuti – ha affermato,deciso, Francesco Reale – costruiti con una scrittura accessibile ed efficace – con composizioni in rima – risultano molto fruibili. Un aspetto importante del libro sono le efficaci illustrazioni, perché  ‘ti fanno viaggiare’ con la fantasia, tale da rendere la lettura ancor più entusiasmante.

Il Giovane Studente Francesco Reale

Nel libro di Francesco Scarpelli le illustrazioni racchiudono significativi scampoli di storia vissuta dell’ Abate Gioacchino da Celico negli anni di un’infanzia non sempre spensierata. La pubblicazione è mirata, appunto, a fornire ulteriori elementi di conoscenza di questa immensa Figura del nostro territorio e di valorizzarla, secondo una gradualità culturale e scientifica, in una dimensione universale. Altri brevi, interessanti, contributi sono da segnalare nello ‘spazio dibattito’. Molto apprezzati anche gli interventi, con quesiti e sollecitazioni in tema, di alcuni componenti dell’Associazione “A.Gioacchino”: Michele Zumpano, Pietro Noce ed Enrico Iaccino”. Da Casali del Manco (CS), 05.01.2019