Di Maio fa di tutto per fare cadere il Governo
Luigi Di Maio è l’esempio della non competenza. Un politico non all’altezza del Governo del Paese. Capace di arrecare danni solo facendo annunci. Non ci fosse Matteo Salvini in questa maggioranza, il politico campano, avrebbe già affondato l’Italia. Di Maio è un talento naturale nel fare danni. In un colpo solo ha firmato la fine del governo di Lega e M5s. A San Silvestro ha espulso i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis. A Capodanno ha annunciato il taglio dello stipendio dei parlamentari. Matteo Salvini ha subito precisato: “Abbiamo altre priorità”. Cose più concrete: legittima difesa e flat tax. Ma Di Maio e Dibba sono autolesionisti e faranno di tutto per fare cadere il loro Governo. Dopo De Falco e De Bonis potrebbero essere, infatti, cacciati altri dissidenti come Paola Nugnes ed Elena Fattori. Molti altri onorevoli grillini sono a rischio. Per il Corriere della Sera “tra Camera e Senato sono circa 30-40 i parlamentari che chiedono chiarimenti”. Al primo segno di dissenso finirebbero fuori. La maggioranza a Palazzo Madama è a rischio. Il quorum è a 161. Con 165 parlamentari tra Lega e M5S a cui si aggiungono 4 voti ballerini tra ex grillini e gruppo misto. Per mandare il governo sotto a ogni votazione basta già oggi poco, domani invece il Governo di questo passo andrà in minoranza e non ci sarà più il grillismo a Palazzo Chigi.