Lago di Varese 5 milioni per il risanamento

La Giunta regionale lombarda ha approvato uno stanziamento di 5 milioni di euro per rendere operativo il progetto di risanamento del lago di Varese. “Lo scorso mese di maggio – ha detto il presidente Attilio Fontana – avevo promesso all’Associazione dei comuni rivieraschi che la Regione Lombardia avrebbe coordinato le varie fasi del progetto. Con l’attribuzione dei fondi, poniamo le basi per concretizzarlo”. La delibera prevede la promozione dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale con cui si possono dare avvio alle procedure e alle attività finalizzate al risanamento e alla salvaguardia dello stato delle acque del lago per il cui coordinamento il presidente Fontana ha delegato l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo. “L’accordo quadro è lo strumento di programmazione negoziata più idoneo per favorire una piena condivisione e attuazione degli obiettivi individuati per il lago di Varese. Una modalità di lavoro – ha spiegato Cattaneo – che è stata oggetto di un confronto durante un incontro tenuto in ottobre a Palazzo Lombardia che ha permesso di condividere con tutti i soggetti coinvolti i passi da compiere per arrivare insieme all’obiettivo. Mi sembra un risultato importante per il nostro territorio ed è frutto di un lavoro di squadra che prevede fasi di lavoro che con la sottoscrizione potranno finalmente prendere avvio”. Sarà istituito un Comitato di Coordinamento presieduto dall’assessore Cattaneo che coinvolgerà i rappresentanti della Provincia di Varese, i Comuni lacuali di Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cazzago Brabbia, Daverio, Galliate Lombardo, Gavirate, Inarzo, Varese, ARPA Lombardia, ATS Insubria, l’Ufficio d’Ambito di Varese e il Gestore del SII (ALFA). La segreteria tecnica avrà il compito di istruire la proposta dell’AQST e sarà composta da rappresentanti tecnici designati dai soggetti istituzionali cointeressati: con la presenza di tre rappresentanti designati dai Comuni e un rappresentante degli altri soggetti istituzionali. Si potrà prevedere la possibilità di allargamento del Comitato di Coordinamento e della Segreteria Tecnica ad altri soggetti per favorire la definizione e formalizzazione dell’accordo.