Milano. Bambini e ragazzi incontrano Samantha Cristoforetti

Sono circa seicento i bambini e i ragazzi di alcune Scuole dell’Infanzia e Scuole secondarie di primo grado dei quartieri più periferici della città che hanno potuto ascoltare al Planetario il racconto del lavoro degli astronauti direttamente dalle parole di Samantha Cristoforetti. L’incontro “La Stazione Spaziale Internazionale: la casa degli astronauti nello spazio” è stato organizzato da The European House – Ambrosetti con la Presidenza del Consiglio comunale di Milano e l’Assessorato all’Educazione. Che cosa fanno gli astronauti? Si può vivere nello spazio? Quanto è grande una stazione spaziale internazionale? Perché si fluttua nell’aria? Quanto tempo ci vuole ad arrivare? A che altezza ci si ritrova? Quante volte ogni ‘giorno’ si può vedere il sole che sorge e che tramonta? Come viene riciclata e trasformata di nuovo in potabile la poca acqua che gli astronauti possono portarsi dietro? Sono queste alcune domande che Samantha Cristoforetti ha rivolto al pubblico d’eccezione – e a cui ha dato risposta davanti a sguardi affascinati – intervallate dalla comparsa delle costellazioni sulla cupola del Planetario e dalla proiezione di alcune immagini scattate durante la sua missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Nell’incontro con i ragazzi più grandi ha ricordato anche l’importanza, nel suo lavoro così come nella vita di tutti i giorni, di avere un ‘equipaggio’ internazionale, della coesistenza tra più culture, che tra loro si aiutano e si arricchiscono. Ai due incontri hanno partecipato la vicesindaco Anna Scavuzzo, l’assessore all’Educazione e Istruzione Laura Galimberti e il Presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolè.