Coppa Italia quarto turno, si ferma al Dall’Ara la corsa del Crotone in Coppa Italia. Bologna promosso agli ottavi incontrerà la Juve

Bologna 3 Crotone 0 Marcatori: Orsolini 40°, Falcinelli 46°, Orsolini 67° Bologna (3-5-2): Da Costa, Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye, Poli, Nagy, Orsolini (Dzemaili), Dijks, Falcinelli (Okwonkwo), Santander (Palacio). All. F. Inzaghi Crotone (5-3-2): Cordaz, Sampirisi, Golemic, Marchizza (Curado), Aristoteles (Tripicchio), Zanellato, Rohden, Barberis, Martella, Simy (Budimir), Firenze. All. ddo Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata Assistenti: Rossi – Formato Quarto giudice: Francesco Guccini di Albano Laziale Ammoniti: Sampirisi, Zanellato, Curado Angoli: 8 a 3 per il Bologna Recupero: 1 e 3 minuti Crotone con il solito cliché che evince in campionato. Anche contro una squadra di serie A sul terreno dello stadio Renato Dall’Ara non l’ha cambiato. La posta in palio: qualificazione agli ottavi di finale (13 gennaio 2019) contro la dominatrice del massimo campionato, la Juventus, guidata dal mitico GR7 faceva pensare ad una diversa prestazione dei pitagorici. Contro i felsinei si è visto il Crotone del campionato: poco gioco a centrocampo, difesa disattenta, attacco inesistente. Oddo continua a dire che il Crotone gli piace come gioca, se questo è il modo di esprimersi in campo, giorni ancora più bui aspettano la squadra del presidente Gianni Vrenna. La sconfitta potrebbe essere ancora più pesante per il tecnico Massimo Oddo, in discussione per come sta guidando la sua squadra e per i risultati ottenuti dopo quattro giornate dal suo arrivo: un solo punto conquistato che tradotto in cifre significa play-out. Con la sconfitta in Coppa Italia ora sono cinque le sconfitte di seguito. Un viatico che non può passare inosservato. La conferma dell’esonero potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Crotone con i sei/undicesimi iniziali sconfitti a Cremona con l’aggiunta di Rohden. Debutto in assoluto del centrocampista Zanellato. Tra i pali ancora Cordaz a causa dell’indisponibilità del secondo portiere Festa, rimasto in albergo febbricitante. Trio difensivo con Sampirisi a destra, Golemic centrale, Marchizza a sinistra ma con l’apporto di Martella in fasedi ripiegamento. Conferma di Aristoteles a centrocampo con Zanellato e Barberis centrali. Esterno destro Rohden, Firenze al fianco di Simy in attacco ma con il copito di spaziare anche sulla fascia sinistra. Locali con la coppia d’attacco Falcinelli, Santander. Giocate timide a centrocampo da parte del Crotone ma senza subire il gioco avversario. Primo tempo con diverse azioni nelle rispettive aree. Già al secondo minuto il primo tiro in porta da parte dell’ex Falcinelli. Sei minuti dopo è il centrocampista Poli a cercare il gol con un tiro da fuori area. Il Crotone si fa vedere con un traversone rasoterra al decimo minuto effettuato da Rohden bloccato da Da Costa a terra. Martella dalla sinistra effettua un debole traversone. La migliore occasione per passare in vantaggio sui piedi di Zanellato al minuto ventisette ma il pitagorico da dentro l’area calcia il pallone a lato con il portiere fuori causa. Minuto trentasei un perfetto tiro di Santander è deviato in angolo da Cordaz. Lo svantaggio del Crotone arriva al minuto quaranta per merito di Orsolini che da posizione angolata fulmina Cordaz. L’azione che ha consentito il vantaggio del Bologna in seguito ad un pallone perso da Rohden lungo la fascia destra ed il mancato contrasto di Barberis in area di rigore nei confronti del marcatore. Nessuna reazione da parte degli uomini di Oddo nei minuti finali. La disfatta arriva fin dall’inizio della ripresa quando il Bologna mette in evidenza un diverso approccio alla partita senza nessun contrasto da parte degli ospiti. Il raddoppio arriva al minuto cinquantasei per merito di Falcinelli che capitalizza al meglio di testa una punizione di Orsolini. Lo stesso esecutore della punizione triplica il risultato al minuto sessantasette, ma dove era Martella? Si conclude la corsa dei pitagorici in Coppa Italia. Dopo Bologna il Crotone osserverà due giorni di riposo. Riprenderà ad allenarsi venerdì, sabato e domenica. Lunedì, 10 dicembre, altra giornata di riposo per gli squali. Martedì allenamento a Crotone ed a seguire trasferimento a Steccato di Cutro fino a sabato quando farà ritorno nella città di Pitagora per la rifinitura in vista del prossimo incontro di campionato con il Venezia del tecnico Walter Zenga. La società pitagorica tiene a precisare che non si tratta di un ritiro punitivo, ma messo in atto per preparare nel migliore dei modi e con tranquillità la prossima partita sul terreno dell’Ezio Scida.