Foiano. Sabrina Marcelli uccisa dalla sua stessa auto a Chianciano Terme
Foiano e Chiancino sono sotto choc. Sabrina Marcelli, 48 anni, foianese, è morta travolta dalla sua stessa automobile a Chianciano Terme nel giardino della villetta dove abitava con il marito Alamo Presenzini e due figli di 8 e 15 anni. La donna aveva provato ad accendere l’auto, ma la batteria era a terra e così ha chiesto aiuto al marito per avviare il motore. Forse i due coniugi hanno deciso di spingere la Lancia Ypsilon sul ciglio della strada principale per riavviare il motore. Qualcosa però ha fatto scattare la tragedia. La vettura ha investito Sabrina trascinandola per alcuni metri e schiacciandola contro un piccolo muretto che si trova alla base di una rete di recinzione. Lo schiacciamento ha provocato la morte sul colpo. Vani i soccorsi di Alamo che ha fermato auto di passaggio per chiedere aiuto. Sono stati minuti terribili e concitati ma quando sono arrivati i medici del 118 non c’era più nulla da fare. Non si esclude per il momento la possibilità che la donna sia scivolata mentre spingeva il veicolo indossando scarpe da ginnastica sull’erba bagnata. La dinamica è al vaglio della polizia municipale di Chianciano. Il giardino di questa villetta presenta una pendenza che è al limite di una piccola scarpata che è il luogo dove ha trovato la morte Sabrina Marcelli. La notizia ha destato profondo dolore a Foiano dove la donna era molto conosciuta e stimata. A Chianciano gestiva con il marito una gelateria nella zona della Rinascente. I coniugi Presenzini avevano una gelateria molto frequentata a Chianciano, dove vivevano, ma erano di Foiano dove sono cresciuti e hanno vissuto per molti anni. Erano pronti a partire proprio in questi giorni per una vacanza. Alamo è molto conosciuto nel mondo del ciclismo. Oltre a essere il nipote di Euclide, protagonista di un giro del mondo, è stato corridore e ora è fra i tecnici della Polisportiva Albergo, la società dove è cresciuto Daniele Bennati.