E’ l’ora della urne: Matteo Salvini al 37% a +10 sui grillini

Anche senza gli alleati di centrodestra, stando ai sondaggi, la Lega di Matteo Salvini, potrebbe a breve superare la soglia del 40%. Nelle intenzioni di voto il Carroccio vola. Nell’ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera emerge un trend che si consolida. Il partito di via Bellerio si porta al 36,2% e guadagna quasi due punti in una settimana. Scivola verso l’irrilevanza il Movimento cinque stelle dato al 27,7% e in calo di un punto. Ma la discesa verso gli inferi non è finita. Si stima che il logoramento potrebbe portarlo sotto il 20% e anche a dimezzarsi. L’onda grillina è un fenomeno passeggero. Gli italiani hanno compreso l’incapacità di governare del M5S e le promesse irrealizzabili. Hanno sperimentato a Roma e a Torino cosa significhi essere governati da Di Maio e soci. Non se la passa meglio il Partito democratico che si attesa sul 16,8%. Il Pd è destinato a scomparire dopo la nascita della cosa renziana. Forza Italia è in estinzione tant’è che alle Europee potrebbe non presentarsi con il suo simbolo. Gli azzurri sono al 7,9%, perdendo negli ultimi sette giorni lo 0,8%. Quasi scomparso il partito di Emma Bonino, +Europa si avvicina all’estinzione registrando il 2,1% dei consensi. E’ pur vero che ad oggi Fi (e centristi) ed Fdi (insieme alle destre) “servono” a Matteo Salvini per sfondare il 50%, in attesa di un partito unico del centrodestra. Il sondaggio di Pagnoncelli rileva anche il gradimento del governo da parte degli italiani. Viene confermato il trend favorevole per l’esecutivo. Sale il giudizio positivo sull’intero governo, oggi al 53% di popolarità, e quello di Matteo Salvini. Invece crolla per l’operato di Luigi Di Maio. Fino ad una settimana fa lo giudicava positivamente il 46% degli italiani, oggi chi promuove il vice premier grillino è solo il 41%.