Il 23 novembre Eros Ramazzotti pubblica “Vita ce n’è” e nel 2019 sarà in tour nei 5 continenti

Milano. «Sono felice per il successo nel mondo degli altri colleghi. Quando posso sostengo tutti: Elisa me la sono portata in tour in Germania, lo stesso ho fatto per Luca Carboni, Jovanotti, Marco Masini». Lo ha detto Eros Ramazzotti alla presentazione del suo nuovo album “Vita ce n’è” in uscita il 23 novembre in Italia e in più di 100 Paesi nel mondo, alla presenza anche della stampa internazionale intervenuta al Castello Sforzesco di Milano. Eros Ramazzotti ha voluto al suo fianco Pippo Baudo in questo incontro. «Ci siamo conosciuti a Castrocaro nel 1981 – ha confidato il presentatore – A Sanremo è arrivato nel 1984 quando ci fu l’ultima esibizione di Claudio Villa e nelle nuove proposte vinse con “Terra promessa”; l’anno dopo cantò “Una storia importante” fra i big ma arrivò sesto e fu nel 1986 a vincere con “Adesso tu”. Questo è il 15° disco di Eros».

“Vita ce n’è” contiene quindici nuove canzoni in lingua italiana ma anche in castigliano per la Spagna e per il Sudamerica. «Per realizzarlo ho speso un anno e mezzo della mia vita in studio – ha sottolineato – È un disco che considero un nuovo inizio. È il singolo ad avermi suggerito il titolo dell’album, un segno positivo per tutto quello che ci circonda». Eros ha voluto dedicare l’album a Pino Daniele, l’artista con cui ha condiviso momenti di vita personali e tantissime emozioni. «L’ho voluto dedicare a lui – ha accennato – È il minimo che potessi fare per ricordare un grande artista che manca molto nel firmamento italiano». Anche questo progetto discografico è ricco di importanti featuring internazionali, a cominciare da Alessia Cara, la vincitrice del premio Best New Artist ai Grammy Awards 2018, ai vertici della classifica mondiale degli artisti più ascoltati su Spotify, con cui duetta in “Vale per sempre”. «Ho scoperto che Alessia è calabro canadese – ha accentuato – Non immaginavo che parlasse così bene l’italiano. La sua collaborazione ha arricchito ulteriormente questo disco, che in “Per il resto tutto bene” ho voluto Helene Fisher, la star più brillante del panorama tedesco, oltre a “Per le strade una canzone” con Luis Fonsi che ha infranto ogni record e che con “Despacito” è diventato l’artista con più visualizzazioni della storia».

“Vita ce n’è” è disponibile nelle versioni standard, deluxe, doppio vinile, anche in versione colorata in esclusiva su Amazon, e cofanetto. «Non è la prima volta che canto l’amore – ha sostenuto – L’Italia, ma anche tutto il mondo, ha bisogno d’amore con il testo che arriva subito al cuore e che entra subito. Per me rappresenta un nuovo inizio, una sfida con me stesso e con il tempo, la voglia di lasciare un segno decisivo e di “spaccare”. È uno slogan, un auspicio, un modo per dire “andiamo avanti” perché “ripartiremo insieme, non c’è una direzione sola”». Jovanotti ha firmato “In primo piano”, una delle ballad più intense con l’interpretazione di Eros che conquista dal primo ascolto; fra gli altri collaboratori ci sono Mogol e il figlio Cheope, Federica Abbate, Dario Faini, Bungaro, Mario Lavezzi, Enrico Nigiotti, Paolo Antonacci (figlio dell’amico Biagio) e Federico Zampaglione. Infine c’è stata quasi un’affermazione per il prossimo festival di Sanremo. «Se mi vuole Baglioni ci vado sicuramente – ha confessato – Non sta a me fare previsioni a lungo termine». Dal 17 febbraio 2019 Eros Ramazzotti sarà impegnato nei cinque continenti con il tour mondiale che vanta già la vendita di 200 mila biglietti per i primi concerti annunciati solo in Europa: il 17 e 18 febbraio Munich (Olympiahalle), 20 Koln (Lanxess Arena), 22 Luxembourg (Rock Hall), 25 Stuttgart (Schleyerhalle), 2 marzo Torino (Pala Alpitour), 5, 6, 8 e 9 Milano (Mediolanum Forum), 12, 13, 15 e 16 Roma (Palalottomatica), 19 Lyon (Le Halle Tony Garnier), 21 Madrid (Palacio Vista Alegre), 23 Barcelona (Palau St. Jordi), 25 Zurich (Hallenstadion), 28 Paris (Accorshotel Arena), 31 Brussels (Forest National), 1 aprile Brussels (Forest National), 3 Amsterdam (Ziggo Dome), 5 London (Eventim Apollo), 7 Marseille (Le Dome), 9 Geneva (Arena), 11 Leipzig (Arena), 13 Mannheim (Arena) e 15 Vienna (Stadthalle). Fra maggio e giugno il tour fra Nord e Sud America toccherà le maggiori città del continente, tra cui New York, Los Angeles, Miami, Chicago, Toronto, Mexico City, Buenos Aires, Rio De Janeiro, Sao Paulo, Santiago del Cile. Il ritorno in Europa è il 24 settembre Belgrade (Stark Arena), 27 Athens (Faliro Pavilion), 30 Skopie (Boris Trajkovski Vip Arena), 3 ottobre Sofia (Arena Armeec Hall), 5 Bratislava (O’Nepela Arena), 8 Kiev (Sport Palace), 11 Moscow (Crocus Hall), 13 St. Petersburg (Ice Palace), 15 Helsinki (Hartwall Arena), 18 Kaunas (Zalgirio Arena), 20 Warsaw (Torwar Hall), 22 Prague (O2 Arena), 24 Budapest (Arena), 27 Copenaghen (KB Hallen) e 30 Stockholm (Ericsson Globe). Sul palco Eros avrà una band dei super musicisti Luca Scarpa (piano), Giovanni Boscariol (tastiere) Paolo Costa (basso), Giorgio Secco (chitarre) e tre new entry internazionali come Corey Sanchez (chitarre), Eric Moore (batteria) e Scott Paddock (sax).