Milano. Piano per uniformare gli arredi e valorizzare il centro storico

Valorizzare il patrimonio artistico e culturale del centro storico, migliorandone la vivibilità e promuovendo le attività commerciali attraverso la riqualificazione del contesto urbano e il miglioramento del passaggio pedonale. Con questo obiettivo la Giunta ha approvato il Piano di Zona relativo all’ambito piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele II e vie limitrofe, che prevede alcune linee guida finalizzate a un riordino complessivo e a un maggior decoro per le occupazioni. In particolare, il Piano indica quali materiali e colori si debbano utilizzare per tavoli, sedie, ombrelloni, tende solari, paraventi, e prevede la sostituzione di manufatti per il commercio obsoleti (chioschi, edicole…), e il riordino degli elementi di arredo urbano. Il Piano è stato redatto dall’Amministrazione in coordinamento con il Municipio 1, Confcommercio e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. “Questo Piano, che interviene su aree a vincolo monumentale ed è stato fortemente auspicato dalla Soprintendenza, ha l’obiettivo di salvaguardare la qualità dello spazio pubblico delle vie del centro, luogo del cuore per tanti milanesi e biglietto da visita per milioni di visitatori – dichiara l’assessore all’Urbanistica con delega all’Arredo urbano, Pierfrancesco Maran –. Negli ultimi anni, sempre in questa direzione, abbiamo realizzato importanti interventi, dal restauro della pavimentazione della Galleria, dei portici di piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele, Ugo Foscolo, San Raffaele, Santa Radegonda e Berchet, alla riqualificazione di via Marconi, oltre al restauro del monumento a Vittorio Emanuele II e delle sculture di Pietro Consagra in via Mercanti. È di prossima realizzazione anche la sistemazione della pavimentazione di via Agnello, via Marino e via Ragazzi del ’99”. Il Piano riguarda nello specifico piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele II, via Carlo Cattaneo, via Silvio Pellico, via Ugo Foscolo, via Giovanni Berchet, via San Raffaele, via Santa Radegonda, via Ragazzi del ’99, via Agnello, via Ulrico Hoepli, via San Paolo, piazza del Liberty, via San Pietro all’Orto, piazza San Carlo, via Cesare Beccaria, via Passarella, via Pattari e via Guglielmo Marconi. Molte delle disposizioni del Piano sono già previste nella “Disciplina del diritto ad occupare il suolo, lo spazio pubblico o aree private soggette a servitù di pubblico passo” approvata dal Consiglio Comunale nel 2000. In generale tutte le occupazioni dovranno essere composte da arredi di tipo leggero, in modo da creare il minor impatto visivo al contesto. Sono consentite solo le seguenti tipologie, omogenee per forme e materiali.  Tavoli e sedie: devono essere caratterizzati da design lineare, con colori armonizzati al contesto monumentale di riferimento nelle tonalità del marrone, beige, avorio, bianco, grigio scuro, grigio chiaro. Si chiede inoltre di utilizzare complementi di arredo (tovaglie, imbottiture delle sedie…) di colore coordinato con ombrelloni e tende solari, sempre nelle tonalità citate. Si suggerisce l’impiego di materiali riciclati o riciclabili. Tende solari: devono essere di colore unitario, di tipo verticale, colore avorio/ecrù e insegna d’esercizio color beige grigiastro. Tende ombrasole: devono avere un design lineare per ridurre al minimo l’impatto visivo. I colori vanno concordati con la Sovrintendenza e l’Ufficio Arredo Urbano del Comune. Ombrelloni: devono avere la copertura di forma quadrata e il tessuto colore avorio/ecrù, con altezza massima di 2,50 metri, e senza pubblicità o insegna di esercizio. Fioriere ed elementi di delimitazione: nell’ambito di piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II è consentita la sola posa di fioriere ornamentali in adiacenza agli edifici. I paraventi che delimitano l’area in concessione per l’occupazione di suolo pubblico devono essere di tipo leggero, trasparenti, di tipologia uniforme e avere un’altezza massima di 150 cm. Pedane, pavimentazioni, tappeti, zerbini, dehor e controventature: in piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II non sono consentiti. Per gli altri ambiti la posa deve essere concordata con la Soprintendenza e l’Ufficio Arredo Urbano del Comune. Gazebo ad uso somministrazione cibi e bevande: non sono consentiti in piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II. Illuminazione: si potranno usare faretti agganciati alle strutture di ombrelloni o in alternativa piantane con montante grigio, che saranno valutati dall’Ufficio Arredo Urbano del Comune. Portamenù: per quanto riguarda piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II, devono essere di tipo leggero, non ingombrati di dimensioni ridotte. Irradiatori di Calore: devono essere certificati con le norme CE. Insegne di Esercizio: come previsto dal Regolamento Comunale della Pubblicità, le insegne che si affacciano su piazza Duomo devono essere di tipo e di colore unitario. In particolare, per i portici settentrionali e meridionali devono essere collocate nel sopravetrina, con sfondo nero e scritta dorata. Per quanto riguarda tutti gli altri edifici, le insegne dovranno essere collocate nel sopravetrina. Vetrofanie: come prescritto dalla Soprintendenza nel 2006 e recepito nel Regolamento Comunale della Pubblicità, i messaggi pubblicitari su vetrina non devono superare il 50% della superficie della vetrina, le decorazioni devono essere realizzate nei soli colori oro, bianco, nero, argentato, sabbiato, fatto salvo le policromie dei marchi registrati con rivendicazioni dei colori, purché non si tratti di stabili vincolati sotto il profilo architettonico e storico. Al piano dovranno adeguarsi tutti gli esercizi commerciali coinvolte nelle aree di interesse entro il 2021.