Cristina D’Avena torna il 23 novembre con “Duets forever” insieme a 16 big italiani

Milano. «Cosa farei cantare a Mina? Lei ha già cantato una mia canzone ma potrebbe interpretare “Non mollare mai” scritta dal figlio Massimiliano; a Ligabue “Una grande città” di un mio telefilm, a Tiziano Ferro “Una poesia sei tu” e a Jovanotti una ballad». La ‘sognatrice’ Cristina D’Avena ha espresso i suoi desideri quando ha parlato del suo nuovo capitolo discografico “Duets forever tutti cantano Cristina” in uscita venerdì 23 novembre. Eppure in questo suo nuovo lavoro non mancano nomi eccellenti come Patty Pravo, Alessandra Amoroso, Carmen Consoli, Elisa, Nek o Max Pezzali che hanno duettato con lei in famose sigle di cartoni animati. Questo lavoro è il secondo capitolo di un’avventura iniziata lo scorso anno con “Duets” che l’ha fatta balzare al primo posto delle classifiche di vendita e a decretarla unica donna a vendere più album del 2017. «Tutto è nato a Sanremo 2016 dove ero ospite – ha ricordato – Tutti i colleghi mi chiedevano di ricantare le mie canzoni e così è nato il primo progetto dove ho coinvolto molti amici a cui chiesi di aderirvi». Questo capitolo vede protagonisti 16 big della musica italiana che hanno condiviso il progetto con Cristina. «L’anima delle mie canzoni rimane sempre la stessa – ha confidato – Mi sono divertita ancora di più perché gli artisti conoscevano già il progetto. Ho cantato con colleghi che io stimo e che ho chiamato uno ad uno». Cristina è entusiasta di questo secondo progetto. «È gioia pura e grande spensieratezza cantare le mie canzoni che affronto il tema della leggerezza e della spensieratezza – ha sostenuto – Ho dato una nuova veste al mio repertorio e sono convinta sempre di più che la mia vita è una favola e da piccola ho fatto un percorso senza aver fatto concorsi. Sono una principessa di oggi, moderna, con vestitino da fata, fata rock’n’roll». Cristina ha svelato alcuni retroscena dei contatti avuti. «Chi mi ha detto di no in assoluto o era impegnato in tour o aveva un album in preparazione – ha precisato – Invece Elisa mi ha detto a telefono che voleva cantare “Memole doce Memole”, si è calata subito nel pezzo perché si sente una Memolina perché è la sua sigla preferita e l’ha cantata sorridendo. Patty Pravo l’ho incontrata ai 60 anni delle Zecchino d’Oro e mi ha fatto i complimenti: l’amo tanto ma ho provata a chiamarla pensando che non avrebbe mai accettato e invece canta “La canzone dei Puffi” con grande entusiasmo mentre per la parte di Garganella ho scelto Fabio De Luigi perché con lui è impossibile non ridere».

Cristina D’Avena non ha potuto ignorare la polemica su alcuni suoi atteggiamenti sexy. «Se rappresento una icona sexy? – ha puntualizzato – Lo so, sono una femmina, mi piace giocare con la femminilità senza fare cose di cattivo gusto, ma solo lo scatto a mare, un vestitino scollato, perché io mi diverto a giocare con la mia femminilità. Ho un pubblico molto particolare, rispettoso, educato, che mi ascolta, e che a questo gioco ci sta». È probabile a una sua partecipazione al prossimo festival di Sanremo. «Non ho inediti – ha ammesso – Comunque sono un po’ titubante se partecipare in gara: canto da 36 anni questo repertorio nonostante c’è stato chi aveva tentato di farmi cambiare idea. Dovrei avere un pezzo incredibile e pazzesco per cambiare idea ma farei di più una super ospite». Cristina D’Avena incontrerà i fan per autografare il nuovo album in una serie di appuntamenti negli store delle principali città italiane: il 23 novembre MediaWorld di Torino, il 24 Mondadori di Milano, il 25 Mondadori di Brescia, il 26 Mondadori di Bologna ore 15:00 e Galleria del Disco di Firenze ore 18:30, il 27 Feltrinelli di Salerno ore 15:00 e Feltrinelli di Napoli ore 18:30, il 28 Discoteca Laziale di Roma, il 29 Mondadori di Frosinone, il 30 Mondadori di Andria e il 4 dicembre Mondadori di Taranto.