Nell’incendio a Sarnano morti Emanuele Piersanti e Rina Funari

Le fiamme sono divampate nella notte a Sarnano in provincia di Macerata avvolgendo un appartamento in località Case Rosse dove hanno trovato la morte due persone. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti i Carabinieri di San Ginesio che hanno raggiunto il primo piano della palazzina. Una volta aperta la porta d’ingresso, hanno trovato l’ambiente saturo di fumo. I militari hanno subito trovato un uomo di 68 anni seduto su una sedia a rotelle e lo hanno tratto in salvo. Poi hanno appreso che dentro casa erano rimasti la moglie e il figlio e sono rientrati nell’immobile. Il fumo intenso ha complicato le ricerche. Emanuele Piersanti, 38 anni, invalido, è stato trovato in camera da letto ancora vivo. E’ stato portato all’esterno e soccorso dai sanitari del 118, nel frattempo sopraggiunti. Dopo pochi minuti è morto. Sul posto anche i vigili del fuoco di Macerata e di Ascoli, che hanno trovato la moglie Rina Funari, 64 anni, in un ripostiglio. La donna era già morta. Da accertare le cause del rogo. I Carabinieri tendono a escludere l’ipotesi del dolo. Pare piuttosto che l’incendio sia partito dal divano del salotto, posto vicino al camino, che era stato lasciato acceso. Per spegnere le fiamme sono state utilizzate un’autopompa della sede distaccata di Tolentino, un’autoscala del comando di Macerata, un’autopompa e un’autobotte di Ascoli. Hanno partecipato all’operazione 14 pompieri. Il sessantenne salvato è stato trasportato all’ospedale di Macerata e non è in pericolo di vita. Al nosocomio sono finiti anche i due Carabinieri intervenuti, che hanno riportato ustioni alle mani. Dopo le cure del caso, sono stati dimessi. Le salme della donna e del figlio sono state trasferite all’obitorio di Macerata per accertamenti. L’appartamento, dichiarato inagibile, è stato sottoposto a sequestro.