Il 16 novembre Giorgia arriva con l’album “Pop heart” e ad aprile 2019 va in tour

Milano. “La musica è sofferenza ma costruttiva e di aiuto ed è più di conforto quando affronta il bello”. È l’esternazione di Giorgia alla presentazione dell’album di ‘cover’ “Pop heart” contenente 15 brani già molto conosciuti, in uscita venerdì 16 novembre. Il titolo “Pop heart” ha avuto un parto particolare. “Il titolo è arrivato alla fine della realizzazione del disco – ha sostenuto – Solo allora ho tirato le somme comprendendo di aver fatto un disco di cuore dovuto al mio percorso musicale iniziato proprio cantando le cover scegliendo fra quelle che mi piacevano, quando cantavo con il mio papà”.

Per arrivare alle 15 canzoni del disco Giorgia ne ha realizzate molte di più. “La difficoltà che ho trovato a fare una lista di canzoni è dovuta al fatto che non volevo farla secondo un ordine di tempo, un genere, o cantare le canzoni delle grandi voci – ha confessato – Ho scelto da ascoltatrice, le canzoni degli anni ottanta, della mia adolescenza, una scelta d’istinto e di cuore, fra quelle canzoni che sono piaciute prima agli altri e perciò di appartenenza universale, da condividere con gli altri”. “Pop heart” raccoglie grandi successi nazionali e internazionali, selezionati e reinterpretati da Giorgia e riarrangiati da Michele Canova; l’album contiene featuring con Tiziano Ferro sul brano “Il conforto” e con Ainé sulle note di “Stay”, oltre ai camei di Eros Ramazzotti in “Una storia importante”) ed Elisa ne “Gli ostacoli del cuore”. “Non è facile cantare le canzoni degli altri anche se le avevo già cantate dal vivo – ha sottolineato – Ho riascoltato le canzoni rispettando le originali ma facendole mie, usando la voce a servizio delle parole, un esercizio interpretativo di voci e più sentimento. Mio padre mi faceva ascoltare canzoni di interpreti di colore ma anche Tom Jones che pensava fosse nero”.

Storia particolare hanno i due camei del disco. “Li ho chiesti io – ha ammesso – Nel brano di Eros ho cambiato parecchio la tonalità e perciò non era nel suo registro ma volevo il suo timbro nel pezzo. A Elisa gli ho chiesto di fare più Ligabue”. “Le tasche piene di sassi” è il primo singolo estratto dal disco, una tra le canzoni più intense della carriera di Jovanotti; nella settimana della sua uscita, il brano, pubblicato lo scorso 12 ottobre, ha debuttato come più alta nuova entrata nella classifica EarOne dei singoli più trasmessi in radio. Il featuring con Tiziano Ferro in “Il confronto” lo ha chiesto proprio la cantante. “Con Tiziano ci siamo scritti perché lui era dalla altra parte del mondo – ha accennato – Era felicissimo per come la volevo io e mi ha detto subito di sì, l’ha ricantata e ce la siamo un po’ lavorata: ora è più ‘black’ secondo le cose che ci piacciono di più”. “Dune mosse” di Zucchero è dei tempi dell’adolescenza di Giorgia. “Al liceo la consumavamo per la sua intensità – ha confidato – Ora ha degli accordi che mi riportano a Pino Daniele in un bella atmosfera: era una delle preferite del disco di Zucchero, la meno suonata; gli ho scritto chiedendogli di mandargliela ma lui mi ha risposto di no perché si fidava di me”. Il Pop Heart Tour, la tournée nei palazzetti più importanti d’Italia, parte venerdì 5 aprile 2019 dal PalaPrometeo di Ancona (data zero), e prosegue il 10 al Pala Alpitour di Torino, il 13 al PalaBam di Mantova, il 18 al Palazzo del Turismo di Jesolo (VE), il 20 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), il 6 maggio al Mediolanum Forum di Assago (MI), il 10 al Mandela Forum di Firenze, il 16 al PalaLottomatica di Roma, il 19 al Teatro PalaPartenope di Napoli, il 21 al PalaFlorio di Bari e il 24 al Pal’Art Hotel di Acireale (CT). “Inviterò sicuramente qualcuno, ma ad oggi non ho ancora conferme – ha precisato – Il palco non sarà centrale come nell’ultimo tour ma normale. Non c’è l’ansia di proporre nuove canzoni ma sarà un gioco con la band e ci metterò delle cose che non ci sono nel disco”.