Serie BKT decima giornata quinta sconfitta per il Crotone contro il Lecce grazie ad una disattenta difesa

Lecce      1 Crotone 0 Marcatori: Venuti 36° Lecce (4-3-1-2): Vigorito, Venuti, Meccariello, Marino, Calderoni, Tabanelli, Arrigoni, Petriccione, Mancosu (Haje), La Mantia (Pettinari), Palombi. All. Liverani Crotone (4-3-3): Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Marchizza (Golemic), Martella, Faraoni (Crociata), Barberis, Firenze (Budimir), Rohden, Simy, Stoian. All. Moschella. Arbitro: Francesco Fourneau (Roma 1) Ass. Pagnotta – Bresmes Quarto giudice: Federico Dionisi ( l’Aquila) Ammonti: Venuti, Golemic Angoli: 7 a 6 per il Crotone Recupero: 3 e 3 minuti Il debutto come allenatore su una panchina di serie B non è coinciso col risultato positivo per mister Moschella chiamato a guidare i pitagorici dopo l’esonero di Stroppa e nell’attesa dell’arrivo di Oddo previsto per giovedì 01 novembre. Il breve tempo disponibile per preparare la trasferta , la guida della squadra gli è stata affidata martedì scorso, esula dall’esprimere un giudizio di merito, o di responsabilità, in seguito alla sconfitta nei confronti di Moschella per come il Crotone si è espresso in campo. Ha raccomandato ai suoi giocatori la semplicità delle giocate durante l’incontro ma così non è stato. Specie in difesa gli addetti al reparto si sono imbrigliati con le giocate. Pochi cambi nell’undici iniziale, quantunque il turno ravvicinato dopo appena tre giorni dal precedente. Dentro il difensore Marchizza e l’attaccante Simy, fuori Molina e Budimir. Schieramento 4-3-3, come nelle ultime giornate, con Faraoni, Barberis, Firenze trio di centrocampo e con Rohden a destra e Stoian a sinistra a sostenere Simy in fase offensiva. Mister Liverani non potendo contare su Lepore, Scavone e l’ex attaccante Pettinari, ha inserito Palombi, Venuti, Tabanelli per tentare di tornare al successo casalingo dopo cinque giornate, ultima vittoria (2-1) contro il Venezia alla quarta giornata. La pioggia fin dall’inizio gara ha rallentato le manovre ma non ha impedito che si sviluppassero buone azioni da gol. È stato il Crotone che avrebbe meritato il gol nella prima parte. Ma come sta accadendo dall’inizio della stagione, la solita distrazione difensiva consente agli avversari di passare in vantaggio. Al quinto minuto Simy colpisce male il pallone di testa e consente a Vigorito di respingerlo da distanza ravvicinata. Tre minuti dopo è Firenze dalla distanza a sciupare una facile occasione con un tiro debole. Al diciannovesimo minuto Simy ancora una volta di testa non indirizza in rete il pallone fornitogli da Firenze. Il Crotone non corre alcun pericolo e controlla bene gli avversari sotto porta. Bene a centrocampo Stoian, Firenze, Barberis. Al minuto trentasei la solita distrazione difensiva, Martella non blocca Venuti che da dentro l’area fulmina Cordaz con la complicità di Golemic che devia il pallone in rete col braccio. La prevista reazione del Crotone nella ripresa per recuperare lo svantaggio non c’è stata. Il Lecce ha controllato bene il centrocampo e spesso si è proiettato in avanti sfiorando in più occasioni il raddoppio. Compito facilitato da una difesa ospite poco ermetica. Minuto cinquantatre ci ha pensato Vaisanen a lisciare il pallone consentendo a Palombi di impensierire Cordaz. Tre minuti dopo triangolazione Maccariello, Palombi che sbaglia una facile occasione. Il pareggio del Crotone sarebbe potuto arrivare al minuto sessantuno per un difettoso rinvio del pallone di Vigorito che rimbalza sul petto di Simy tornando indietro verso la porta ma lo blocca lo stesso portiere in ripiegamento. Al sessantaseiesimo Calderoli, tutto solo riesce in rovesciata ad impensierire Cordaz. Soltanto al minuto ottantuno Simy colpisce la traversa. Ma un minuto dopo Palombi colpisce il palo. I minuti finali sono un continuo ribaltamento di fronte senza altri gol realizzati. Il Crotone paga ancora pegno al risultato per demerito della difesa. Per mister Oddo sarà il primo grosso problema da risolvere. Gli uomini a disposizione sono stati tutti impiegati ed i risultati ottenuti poco soddisfacenti. Cinque sconfitte dopo dieci giornate allontanano il Crotone dalla zona play-off e diretta promozione. Domenica 4 novembre alle ore 15.00 di nuovo in campo allo Scida contro il fanalino Carpi. Un incontro che potrebbe rilanciare i pitagorici verso il successo.