Tendenze e costumi nascosti dall’Italia: tra linee telefoniche e film

Il cinema prova a raccontare la realtà e a volte l’irreale sul piccolo schermo. Sono soprattutto gli usi e i costumi a finire davanti alla pellicola. Si tratta di storie che raccontano, con un neo realismo da nuovo millennio, ciò che accade intorno. A volte il cinema traspone in modalità scenica qualcosa di nascosto, di cui si parla sottovoce come ad esempio le tendenze sessuali e chi chiama la linea erotica. L’Italia è un paese fortemente cattolico e tradizionalista. Ma il Bel Paese ha iniziato sempre di più ad aprirsi in materia di individualità e libera espressione anche sul piano sessuale.

Le squillo della porta accanto

Di recente in seconda serata Canale 5 ha scelto di mandare in onda il film Le squillo della porta accanto, diretto da Jamie Travis e sceneggiato da Lauren Miller, la protagonista del film e Katie Anne Naylon. Una pellicola con un cast importante. Presente anche Ari Graynor. For a good time call… – Le squillo della porta si fa apprezzare per il suo modo semplice e diretto di trattare un argomento come il telefono erotico e il sesso telefonico. Naturalmente il film non scade in volgarità e riduttivi luoghi comuni. Lo spaccato è molto realistico e sfata diversi tabù. Lauren (la protagonista) è stata lasciata dal suo ragazzo Charlie (James Wolk). Katie (Ari Graynor) abita in casa della nonna. Dopo la morte della donna però, non potendo pagare l’affitto, rischia lo sfratto. Il loro comune amico Jesse (Justin Long) consiglia alle due ragazze di andare a vivere insieme. Quando Lauren perde il lavoro la situazione precipita. Alle spalle ci sono inoltre rapporti non buoni già dal passato. Presto così le due giovani non potranno nuovamente permettersi l’affitto. Katie tra le diverse occupazioni riceve telefonate per un telefono erotico. Lauren a quel punto le propone di guadagnare gestendo una linea erotica in prima persona. Le due diventano socie dell’impresa. Alla fine Lauren riceverà un’offerta di lavoro importante mentre Katie volta pagina e rischierà addirittura, al telefono, di trovare l’amore.

Il fenomeno delle linea erotica in Italia

Il film dipinge la figura dell’operatore telefonico della linea erotica. Una descrizione non affatto lontana dalla realtà. Perché per tante donne o uomini è un lavoro a cui sono arrivati per svariate motivazioni. In più chi svolge questa attività è una persona comunissima che trova l’amore, che ha le sua delusioni e le sue gioie, con una famiglia, con una sua vita al di là della cornetta del telefono. I servizi di linee telefoniche hot in Italia generano un fatturato importante. Infatti il web non ha sostituito la linea erotica, anzi ha favorito la diffusione, facendo arrivare i servizi proposti, ad un pubblico più ampio. Tantissimi italiani parlano al telefono con donne o uomini che si collegano e svolgono un’attività da veri professionisti del sesso per telefono. Gli operatori della linea erotica si relazionano con persone che decidono di sentirsi sessualmente libere da ogni tabù. L’obiettivo dei frequentatori delle linee è trovare il piacere in modo alternativo e con spese contenute. Chi ricorre al telefono erotico lo fa per svariate ragioni, è di tutte le estrazioni sociali e culturali. Del resto è innegabile che il fenomeno esiste, genera fatturati e contribuisce con la sua quota all’economia del Paese. Anche questa è una faccia dell’Italia, con i suoi usi e i suoi costumi.