Biella. Posto sotto sequestro il Tempio crematorio

Blitz dei Carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria. I militari hanno eseguito due ordini di custodia cautelare in carcere e posto sotto sequestro il Tempio crematorio di Biella. L’operazione è scattata venerdì mattina nell’ambito di una inchiesta, coordinata dal procuratore Teresa Angela Camelio, per presunte irregolarità nelle cremazioni. Nel corso delle indagini, condotte nel massimo riserbo, sarebbero stati trovati resti umani abbandonati in scatoloni. Bloccate una decina di esequie, che erano in programma oggi. Il tempio crematorio è ubicato nel cimitero ed è gestito dalla Socrebi, società dell’impresa di pompe funebri Ravetti. E’ stata quest’ultima a costruire struttura e impianto, del valore di circa due milioni di euro, in cambio della gestione per 27 anni. Al momento sull’operazione viene mantenuto il massimo riserbo.