Casali del Manco. Una donna meravigliosa: è il nuovo libro testimonianza di Alberto Valente

                                        Non Solo un Libro di Ricordi ! Sotto, sotto la sua passione – vocazione per la scrittura, Alberto Valente, l’Autore dell’ultimo pregevole lavoro: “Una Donna Meravigliosa”- Pubblicato presso la Casa Editrice Luigi Pellegrini Editore (Cosenza), se la porta dietro, senza alcun peso e senza mai essere scalfita, da altri importanti interessi, dai tempi del prestigioso Liceo Classico ”B.Telesio” della Città Bruzia. La novità editoriale è stata oggetto di una riuscita cerimonia di presentazione,con un pubblico attento, numeroso e qualificato, che si è svolta presso la sala congressi dell’Hotel Virginia (Casali del Manco – CS). All’iniziativa ha partecipato anche l’Editore, Walter Pellegrini.

Relatori:da sin.Massimo Covello, Don Gianni Cafagna, Eugenio Gallo, Alberto Valente, Antonio Piacente e Ninì Napoletani

Al tavolo dei relatori sono stati chiamati a svolgere interventi mirati su significato e contenuti del libro:Eugenio Gallo (Assessore alla Cultura Comune di Dipignano-CS);Antonio Piacente(già Docente Ist.Superiori ); Massimo Covello (Segr. Gen. Fiom-Cgil Calabria);Ninì Napoletani (già Docente Ist.Superiori);Don Gianni Cafagna  (Parroco di Corato -BA). Breve Profilo dell’ Autore Alberto Valente, medico Anestesista-Rianimatore di lungo corso, già noto per l’intensa attività divulgativa di carattere medico-scientifico, da quando ha concluso l’attività di sanitario, svolta con tenacia professionale e con grande dedizione in diverse Strutture pubbliche,s’è voluto dedicare al suo innato interesse.

Alberto Valente, Autore del Libro: “Una Donna Meravigliosa”

Nel volgere di  poco tempo, infatti, l’attività di scrittore è stata resa di pubblico dominio,attraverso distinte ed importanti manifestazioni pubbliche, con la presentazione di due lavori di particolare interesse ed attualità,molto apprezzati dai lettori: – “Memorie di Calabria”, un libro che seppur non avendo il profilo storico fa conoscere una Calabria da riscoprire e da amare…); – “Il Romanzo di un Giovane della Nostra Terra”, una storia vera condensata in un brillante racconto, con risvolti a volte critici ma a lieto fine…). Nell’ultimo lavoro,fresco di stampa,com’è riportato nel breve profilo critico, ‘l’Autore de “Una Donna Meravigliosa” vuole tentare,con ricordi strettamente personali, una narrazione che, relativamente ad un “lungo e breve” arco della sua vita, egli vuole definire una splendida avventura’. Un libro, aggiungiamo noi, che è stato concepito e scritto sull’onda di un incontenibile sentimento, un qualcosa  che richiama una condizione di amore-ammirazione. Sì, perché “il Fatto” – filo conduttore del libro – è un tragico destino, dopo una magnifica parentesi di vita vissuta,intensamente e brillantemente, che tocca intensamente la vita familiare dell’A.: la prematura dipartita della cara Signora Rosalba De Donato,latinista, moglie di Alberto Valente.

Copertina del Libro – Casa Editrice Pellegrini Editori

Condensare momenti lieti e dolorosi, nel solco dell’adamantino ricordo di una persona cara, non è stato facile. Ma nemmeno un’impresa di scrittura impossibile. Oggi questo ricordo intenso è realtà. Tutta l’essenza di una vita è proiettata in un sapiente libro, breve ed agile,intenso per il tipo di trattazione, ricco di eventi e per i particolari aspetti narrativi,la minuziosa descrizione di straordinari percorsi di vita, sempre dettati da tracimanti e vivi ricordi, intrisi di grandi emozioni che l’A. incasella con mirabile cronologia e sensibilità, precisione, tanto da realizzare una scrittura dallo stile lineare con l’obiettivo di renderne scorrevole e coinvolgente la lettura.Il libro affronta una tematica non comune, che riconduce al valore di un Bene così prezioso che,però,ben presto è scomparso. Un Libro che Esalta i Valori Positivi ed i Sentimenti Umani   Il libro nasce dal forte legame con questo Bene, amato profondamente, che lo si vuole tenere vivo ed imperituro, tramandarlo ai posteri, esaltarne le qualità ed i pregi,non solo per rimarcarne l’ampiezza, in un quadro di ricordi, soprattutto per indicarne l’entità e la particolarità dell’impronta, che ha lasciato anzitempo. Renderlo indelebile,il Bene, ovunque s’è manifestato. L’impegno per questo libro è stato fortemente suggerito dal tracimante desiderio di delineare la figura di una Donna che lo stesso A. ama definire ‘Meravigliosa’. C’è da dire che il titolo del Libro equivale ad un’espressione bellissima,che tutto contiene e nulla tralascia. Racchiude la sintesi di una vita(purtroppo prematuramente interrotta) di una persona che irradia il bene e positivi sentimenti su chiunque la ricordi.

Particolare Sala Congressi-Hotel Virginia – Pubblico

Lo stesso A. ha voluto sottintendere un nobile pensiero:“Sei  tutto ciò che ho sempre voluto…mi completi”. Una figura di Donna,indimenticabile, che appare come un faro che emana una luce sempre viva, una fonte infinita di valori, un’ umanità immensa. Un Bene,dunque,preziosissimo. Il testo, suddiviso in capitoli brevi, in una puntuale completezza editoriale, narrato in forma diretta,mostra una costante dinamica che non libera mai il lettore da una attenzione in crescendo attraverso la limpida descrizione di tempi passati, di  eventi ed avvenimenti, ruoli, attività, interessi, azioni che hanno coinvolto la “Donna Meravigliosa” (Famiglia,Scuola,Fede,Politica,Viaggi,Cultura,Sociale,Interessi diversi). Un arco d’impegno encomiabile, caratterizzato dalla sua luminosa personalità, proiettata sempre con una carica d’altruismo, grande socialità,acuta sensibilità, immenso rispetto per gli altri. La Narrazione di una Vita Fantastica, l’Amarezza di una Scomparsa Improvvisa L’A., giustamente, s’interroga su tutto questo struggente trascorso, un vissuto che converge costantemente verso un presente sempre più attonito e sfuggente, faticosamente comprensibile, alla luce di quello che s’è manifestato in una forma irreparabile. La capacità di affrontare la scomparsa di un Bene insostituibile diventa per l’A. la prova di una scrittura che si mostra accuratissima e delicata; il lettore è condotto in ogni contesto e luogo in cui s’è registrato il passaggio de ” Una Donna Meravigliosa”. Nulla è tralasciato nei piccoli capitoli del libro. Ed è proprio in questo modo che la scrittura di Alberto Valente arriva ai lettori, con un ritmo che conduce alla fine del romanzo. Una riflessione legata in un tutto temporale che è il passaggio dal passato al presente, e infine alla proiezione del futuro.

Pubblico presente -Sala Congressi Hotel Virginia

D’obbligo alcuni interrogativi, in merito, che l’A. pone in chiara evidenza. Lo stile dei due tempi del libro, “Il Prima” ed “Il Dopo”, non annuncia discrasie, e non appare affatto disconnesso, dal momento che risulta sempre più intenso un legame indissolubile con i ‘due tempi ‘ che hanno interessato “Una Donna Meravigliosa”. È la caratura della narrazione che fa da collante e rende tutto in una sequenza ordinata, dove ad un tratto la grave imprevedibilità conquista completamente la scena di una Famiglia, dove la serenità e l’armonia sono state tragicamente ferite. La Sentita Presenza dei Relatori ed il Significato delle Testimonianze C’è stato un unico filo conduttore tra i relatori che sono intervenuti alla presentazione del Libro di Alberto Valente. Cerchiamo di sintetizzare  la portata dei preziosi contributi. Testimonianze che hanno collocato la “Donna Meravigliosa” nella sua reale dimensione: quella di una persona speciale, che ha lasciato un profondo vuoto in una Comunità intera. Una Comune Riflessione.Ci sono dolori che non si possono né evitare, né cancellare. Esistono! Possiamo solo affrontarli, e cercare di fare di tutto affinché non ci devastino. Ma talvolta ci vuole tanto tempo. E non basta fare “come se” niente fosse successo perché la vita continui come prima. Perché, spesso, niente può più essere come prima, e si deve pian piano riuscire ad organizzare la propria vita in modo diverso. Quando una persona che amiamo se ne va via per sempre, è difficile imparare a vivere con quel vuoto profondo che si spalanca all’improvviso. E non basta semplicemente voltare pagina. Non basta ripetersi che la vita continua e che non serve a nulla piangere. Non basta imporsi di non pensarci. Quel vuoto è lì. Come una ferita profonda. Che pian piano cerchiamo di far cicatrizzare. Anche se alcune ferite non si cicatrizzano mai del tutto. Fare l’inventario di tutto quello che era stato investito, progettato, auspicato e sperato, e capire che non sarà più possibile realizzarlo. Solo poi, si può tornare di nuovo alla vita, nonostante la sofferenza che resta quando si capisce una volta per tutte che i ricordi sono solo ricordi. Solo poi, si può amare di nuovo. E per ricominciare? Per riprendere a sorridere? E per un ritorno ad una possibile normalità? Sì, nella grandezza del ricordo di “ Una Donna Meravigliosa” ! Casali del Manco – CS, 24.X.2018