La grande notte texana di Raikkonen rinvia la festa di Hamilton

A tre gare dall’addio alla Ferrari Iceman ha strappato una vittoria strepitosa, guadagnata con una partenza perfetta e poi conservata in un finale emozionante. Il Cavallino Rampante, dopo una sequenza di gare da incubo, è tornato dimostrandosi a tutti gli effetti la miglior monoposto in pista. Rammarico per il mondiale, nelle mani di Hamilton, e per la gara di Vettel, che con l’ennesima sbavatura ha di fatto gettato via la sua domenica. Kimi Raikkonen vince il GP degli Stati Uniti (in Texas) e torna sul gradino più alto del podio dopo 5 anni e 113 GP di digiuno. Gara perfetta del finlandese che regala all’Italia dei motori una domenica da ricordare, dopo un periodo buio. Il terzo posto di Hamilton (dietro a Verstappen) costringe il britannico a rimandare la festa mondiale, complice anche il 4° posto di Vettel, finito in testacoda al via ma poi bravo a rimontare: 70 punti separano ora i due. La festa è solo rinviata al Mexico.