Strapazzato il Trapani al Massimino di Catania. Molti gli errori da parte dei granata e della squadra di Sottil. Il Trapani domina nella prima fase della gara nel quale ha avuto l’opportunità di chiudere l’incontro ma fallita, tra queste un penalty sulla traversa di Evacuo. Ma ecco tutto il rammarico di Felice Evacuo, attaccante del Trapani che ha sprecato il calcio di rigore del possibile 0-1 contro il Catania: “Purtroppo è venuta fuori una sconfitta, dopo avere disputato un ottimo primo tempo. Purtroppo pesa l’episodio del rigore fallito, nella circostanza ho sbagliato e chiedo scusa a tutti. Il Catania nella ripresa, grazie ad un calcio di rigore e una rete regalata sono andati sul doppio vantaggio. Poi per i rossazzurri è stato tutto più semplice ed è giunta la terza marcatura.
Il Trapani accorcia le distanze ma ormai era troppo tardi. I marcatori: nella ripresa, dopo quaranta secondi, rigore per il Catania per fallo di mani in area di Pagliarulo. Lodi spiazza Dini e al primo minuto i rossazzurri sono in vantaggio. Dopo due minuti il Catania a segno con Marotta, infila alla sinistra di Dini. Ma è ancora Lodi a segno che porta il Catania al terzo gol.
Il Trapani si fa vedere e al 70’ con Golfo, 3 a 1.
Gli schemi saltano, la partita si addormenta, troppo rilassamento. Il Trapani cerca di accelerare ma i catanesi fanno buona guardia.
Sono quattro i minuti di recupero. Al 91’ Catania in dieci per l’espulsione del nuovo entrato Vassallo (doppia ammonizione).
“Per me e per tutti è stato davvero un momento indimenticabile, ieri abbiamo vissuto una serata di pura gioia rossazzurra con quasi 13.000 tifosi felici, sugli spalti, dopo aver lottato, sofferto e vinto insieme a noi, contro un’ottima squadra che è una seria rivale in chiave promozione. – afferma Lodi – Dedico le due reti alla mia famiglia ed in particolare a mia moglie, in dolce attesa: Catania è casa, per noi, e voglio ringraziare pubblicamente il Calcio Catania per l’attestazione di stima ed affetto che mi ha riservato. Adesso, è tempo di pensare alla prossima sfida: la Paganese è arrabbiata e disposta già a giocare la classica “partita della vita”, non commetteremo errori di valutazione ed approccio”.