Ala. Attentato alla sede della Lega: identificati e denunciati gli autori

Una grave intimidazione ai danni della Lega. Nella notte un’esplosione ha mandato in frantumi alcuni vetri della sede della Lega in via Nuova ad Ala, in provincia di Trento. La località è una delle tappe del tour odierno del segretario Matteo Salvini, per la campagna elettorale per le provinciali in Trentino. Si tratterebbe di una bomba carta. Di fronte alla sede è apparsa una scritta: “Ancora fischia il vento”. L’esplosione è avvenuta alle due di notte al piano terra di un edificio dove oltre alla sede dei salviniani ci sono le abitazioni di due famiglie. I Vigili del Fuoco hanno eseguito un controllo sulla stabilità dell’edificio, ma non ci sarebbero danni consistenti. L’ordigno artigianale esploso non aveva una elevata potenza. “Ho sentito il commissariato del governo e la questura e mi dicono che i due responsabili sono stati identificati e denunciati”. Così il governatore del Trentino, Ugo Rossi, per l’atto vandalico contro la sede della Lega ad Ala. “Auspico e chiedo la massima durezza – aggiunge -. Non è possibile che ciclicamente qualcuno di certi ambienti faccia le solite cose. Sarebbe ora e tempo di agire con durezza”. “Sono fatti che ovviamente non fanno piacere. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine”. Così ha dichiarato Maurizio Fugatti, sottosegretario leghista alla Salute e candidato governatore per le provinciali in Trentino, a proposito dell’esplosione.