Nel partito di Berlusconi nasce Forza Salvini e bussa al Governo

Lo strappo si è consumato. Forza Salvini prende vita in FI spinta da Pietro Spizzirri, coordinatore regionale dei club azzurri della Calabria. La componente pro Lega sarà presentata domani alle 11,30 in una conferenza stampa a Montecitorio. Sul simbolo forzista campeggia il “Forza Salvini”. Domani sarà presentata “la corrente popolare e populista di Forza Italia”. “Viviamo tra la nostra gente e non nei salotti romani. Viviamo dei nostri sudati guadagni e sappiamo che il nostro popolo apprezza l’operato di Matteo Salvini e guarda con grande interesse e favore ad interventi come la spesa di cittadinanza, la flat tax, la pace fiscale tombale e la ritrovata unità nazionale. Ci poniamo un obiettivo semplice: far capire al presidente Berlusconi che il popolo di Forza Italia vuole essere alleato di Matteo Salvini e della Lega in questa rivoluzionaria azione di miglioramento del Paese”, è l’intento. La corrente azzurra bussa alla porta di via Bellerio. “Forza Italia deve contribuire a migliorare i contenuti di questa manovra, rendendola ancora più efficace per il progresso del Paese ed il benessere dei cittadini, in linea con le vere aspettative della nostra base. Sono numerose e quotidiane le adesioni di sindaci, amministratori, dirigenti locali, militanti, simpatizzanti ed elettori di Forza Italia alla corrente Forza Salvini”. “L’idea di fondo è chiara: bisogna sostenere la Lega di Salvini al governo del Paese, in linea con la tradizionale alleanza di centrodestra e con i valori ed i principi ispiratori originari del movimento azzurro e di Silvio Berlusconi, quali sicurezza, dignità della persona, libertà ed eguaglianza. Avviando, pertanto, un confronto propositivo per il miglioramento dell’azione di governo, anziché fare opposizione ad ogni costo. Bisogna rivalutare la possibilità di sostenere il governo diventando parte della maggioranza”. “In questo particolare momento storico, ma con le opportune modifiche, riteniamo che sia necessario sostenere la manovra del governo Conte e la linea di Matteo Salvini leader del centrodestra italiano, anche contro la strafottenza e l’arroganza di questa Europa vecchia, inutile e da rifondare”, si conclude.