Milano. I viaggi musicali di Jeffrey Swann domenica 21 ottobre allo Spazio Teatro 89

Grazie alla rinnovata collaborazione con Serate Musicali, torna allo Spazio Teatro 89 di Milano, per il secondo appuntamento della rassegna di classica “In Cooperativa per Amare la Musica”, Jeffrey Swann, artista che riunisce in sé il pianista virtuoso, il musicista sensibile e lo studioso dalla cultura enciclopedica. Domenica 21 ottobre (ore 17; ingresso 7-10 euro), nel programma intitolato “Album, stampe, diari (e diavoli)”, il Maestro americano attingerà dal suo inesauribile repertorio per offrire al pubblico una scelta di brani in sintonia con il tema della rassegna, ovvero i viaggi, intesi sia come esperienza individuale sia come incontro e confronto di culture lontane e diverse. Swann partirà da alcune delle pagine più avvincenti dagli Anni di Pellegrinaggio lisztiani per poi proseguire attraverso gli esotismi e le sinestesie paesaggistiche di Estampes e i Preludi debussyani e, attraversato l’Oceano Atlantico, approdare infine all’omaggio di Ferruccio Busoni ai canti e ai ritmi dei nativi americani. Viaggi nello spazio geografico, ma anche nel tempo e nell’anima, con le suggestioni faustiane del Mefisto Valzer di Franz Liszt. Nato nel 1951 a Williams, in Arizona, Jeffrey Swann ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni ed è stato allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, il Master e il Doctor of Music presso la Juilliard School, sotto la guida di Beveridge Webster e Adele Marcus. La sua carriera si è affermata con successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa: più volte ospite del Festival di Berlino e della serie “Grands Interprètes/Quatre étoiles” di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee. Si esibisce spesso anche in America Latina e in Asia. Il suo vasto repertorio comprende più di 60 concerti e opere solistiche, che vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. Swann è, inoltre, un appassionato di letteratura e di arti visive (è alla ricerca costante di nuove strade per dare ai suoi programmi un più profondo significato culturale) e un apprezzato compositore: ha, infatti, studiato composizione con Darius Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles Wuorinen al Kennedy Center di Washington e ha registrato per la Music & Arts varie composizioni contemporanee, tra le quali la Sonata n. 3 di Boulez. Ha creato il Concerto per pianoforte e orchestra di Marco di Bari alla Rai di Torino. Swann ha registrato per Ars Polona, Deutsche-Grammophon, RCA-Italia, Replica, Fonit-Cetra, Music & Arts, Arkadia e Agorá. Il suo cd “The Virtuoso Liszt” (per Music & Arts) ha vinto il Gran Premio della Liszt Society e il primo volume dell’integrale delle Sonate di Beethoven (per Arkadia/Agorá) è stato giudicato uno dei migliori dell’anno dal giornale Fanfare. Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano. Tel: 0240914901; [email protected]; www.spazioteatro89.org. Biglietti: intero 10 euro; ridotto 7 euro (under 25, over 65, CartaPiù Feltrinelli, soci Touring Club). Abbonamenti a 11 concerti: intero 100 euro; ridotto 70 euro. In Cooperativa per Amare la Musica – Concerti Fior Fiore Coop. Stagione 2018/2019 Domenica 21 ottobre, ore 17.30 – “Album, stampe, diari (e diavoli)”. Jeffrey Swann, pianoforte. Busoni: Diario indiano. Debussy: Estampes; Les collines d’Anacapri; La Puerta del Viño; Bruyères; Pickwick. Liszt: Au bord d’une source; Jeux d’eau à la Villa d’Este; Vallée d’Obermann; Mephisto-Waltz n.1.