Matteo Salvini annuncia: la pace fiscale non sarà nella manovra

La pace fiscale “non è nella manovra, sarà in un decreto ad hoc”. A spiegarlo il vice premier Matteo Salvini. Il leader leghista precisa che il provvedimento non è un premio per “i furbi ma quelli che non ce l’hanno fatta, che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e non sono riusciti a pagare tutto quel che hanno voluto o dovuto”. La pace fiscale sarà destinata a “chi scommette del suo, chi è partita iva. Il rappresentante del commercio ad esempio, si alza la mattina non ha garanzie, non ha maternità, non ha ferie. Se lei avesse la cartella esattoriale di 10 mila euro perché si è rotto una gamba e non è riuscito a vendere camicie, io o la rovino e le tengo cartella sul groppone per tutta la vita, costretto a pagare in nero”. L’alternativa per il Ministro dell’Interno è “lo convoco e gli chiedo: quanto mi può dare, mi dà 2 mila euro?”. Questa la soluzione per arrivare ad un fisco amico.