Serie BKT il Crotone evita la terza sconfitta consecutiva grazie alla doppietta di Budimir. Contestato Stroppa a fine partita

Crotone   2

Brescia   2

Marcatori: 11° Donnarumma ( r), 56° Budimir, 70° Dall’Oglio, 93° Budimir (r)

Crotone (3-5-2): Cordaz, Sampirisi, Golemic, Marchizza, Firenze, Molina (Faraoni), Benali, Stoian (Rohden), Martella, Nalini (Simy), Budimir. All. Stroppa

Brescia (4-3-1-2): Alfonso, Sabelli (Cistana), Gastaldello, Romagnoli, Curcio, Dall’Oglio, Tonali, Martinelli (Spalak), Bisoli, Torregrossa, Donnarumma (Morosini). All. Corini

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli

Assistenti: Tardini – Marchi

Quarto giudice: Federico Longo di Paola

Ammoniti: Martinelli, Faraoni

Angoli: 7 a 4 per il Crotone

Recupero: 2 e 6 minuti

Spett. tot. 5.191 € 37.468; biglietti 1.027 € 7.401; abbonati 4.164 rateo € 37.468

Non poteva e non doveva il Crotone rinviare ad altra data il ritorno al successo dopo le ultime due consecutive sconfitte. L’obiettivo dichiarato dalla società: il ritorno nella massima serie, senza se né ma, si sarebbe allontanato con un altro risultato negativo ed il prezzo più salato l’avrebbe pagato sicuramente il tecnico Stroppa. &Ho una squadra competitiva che migliora dopo ogni giornata contro qualsiasi avversario, indipendentemente dal risultato, aveva dichiarato mister Stroppa alla vigilia dell’incontro&. Nei confronti del Brescia il suo pensiero non è stato smentito in parte. Pareggio più che meritato ottenuto con l’uomo in meno (espulsione di Golemig in occasiine del rigore) ottenuto contro una squadra, guidata da tre giornate dall’ex Corini, candidata alla promozione in serie A, arrivata a Crotone con l’intento di confermare il buon momento dopo il precedente successo contro il Palermo. Formazione locale con quattro novità rispetto a quella schierata nella precedente giornata. Dentro Cordaz, Sampirisi, Martella, Nalini in sostituzione di Festa, Cuomo, Faraoni, Rohden.  

Rondinelle con i dieci/undicesimi della passata formazione, unica novità Martinelli in sostituzione di Ndoj. Non cambia assetto tattico mister Stroppa e schiera i suoi con il canonico 3-5-2 diversamente da  mister Corini che ha schierato i suoi con quattro difensori a presidiare la difesa con una certa rigidità. L’ex Gastaldello si è rivelato il solito gigante dell’area di rigore. Inizialmente è il Crotone che parte bene aggredendo l’area avversaria. Fatale, però, la solita distrazione a centrocampo che consente a Torregrossa di involarsi verso Cordaz. Dentro l’area di rigore l’attaccante è atterrato da Golemic che provoca  il calcio di rigore e guadagna l’espulsione. Dagli undici metri realizza Donnarumma. L’uomo in meno non penalizza nel gioco il Crotone che ha la possibilità di pareggiare in più occasini. Il mancato pareggio si chiama imprecisione di Budimir in più occasioni, esattamente al ventinovesimo e al quarantaduesimo minuto. Nel mezzo la parata miracolosa del portiere che evita il gol al minuto tentaqatresimo su colpo di testa di Budimir. Ancora un Crotone lento sulle fasce ed a centrocampo dove viene scavalcato in diverse occasioni dai  entrocampisti avversari Martinelli, Tonali, Martinelli. Bisoli a ridosso delle due punte, Toregrossa e Donnarumma, ha svolto bene il ruolo. Nessun cambio ad inizio ripresa da parte di Stroppa, Firenze a destra e Martella a sinistra come difensori in fase di ripiegamento. Il Crotone vuole il pareggio e l’ottiene al minuto cinquantasei quando dalla sinistra Stoian crossa un perfetto pallone in area per Budimir che di testa lo mette in porta. Pareggio dei pitagorici e primo gol stagionale dell’attaccante. Un minuto prima Stroppa aveva sostituito Molina con Faraoni. Dopo il gol subito, Corini manda negli spogliatoi l’attaccante Donnarumma per fare posto al Centrocampista Morosini con l’intento di rafforzare ancora di più il centrocampo. Altro cambio: fuori il difensore Martinelli, dentro il centrocampista Spalek. Brescia con il 4-4-1-1. I cambi portano bene al Brescia che si porta nuovamente in vantaggio con Dall’Oglio grazie ancora una volta ad un errato disimpegno difensivo da parte di Faraoni. È la serata no del Crotone. Ma il pareggio arriva sul filo di lana grazie al fallo di rigore commesso su Budimir. Dal dischetto non sbaglia il pitagorico. Da domani, passata la nottata, un’attenta riflessione dovrà essere fatta per quanto riguarda la questione tecnica a proposito del campionato che il Crotone dovrà fare in fururo. Il Brescia  non ha rubato nulla, ha saputo sfruttare le occasioni al meglio conquistando un punto importante in chiave promozione.