Stagione influenzale 2018-2019: come si può evitare l’influenza

Il virologo Fabrizio Pregliasco è ottimista in vista della stagione influenzale 2018-2019. In base alle previsioni del Dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’università degli Studi, bisogna aspettarsi un’epidemia di intensità media. A letto staranno all’incirca 5 milioni. A questi bisognerà sommare anche coloro che vengono colpiti da sindromi parainfluenzali.

Quali sono le tipologie di influenza stagionale

Sono diverse le forme infettive ma l’influenza vera è quella che porta a febbre alta (sopra i 38 gradi) che insorge bruscamente; sintomi sistemici che includono dolori muscolari-articolari; sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione-secrezione nasale e/o mal di gola. Le infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali si manifestano quando cioè non si presentato tutti e tre fenomeni insieme.

Come si può evitare l’influenza: il vaccino

Come profilassi è previsto un vaccino antinfluenzale che può salvare la vita dei pazienti più fragili come gli anziani over 65 anni e i malati cronici. In più vaccinarsi riduce l’assenteismo a scuola e a lavoro e un ulteriore contagio. E’ bene sapere che il vaccino antinfluenzale non protegge da tutte le forme non dovute ai virus influenzali. In alcuni casi neanche queste, ma magari aiuta ad attenuare i sintomi e il rischio complicanze. Il vaccino sarà disponibile da metà ottobre a fine dicembre. La protezione di questo inizia due settimane dopo l’iniezione e dura per circa 6-8 mesi.

Il virus 2018 – 2019

In base a quanto avvenuto nelle Nazioni in cui sta finendo la stagione fredda (a sud dell’equatore), il virus che circolerà sarà l’AHN1 e, forse, in parte, arriverà anche il virus B. Ad influenzare il numero di malati saranno anche le temperature, i bruschi cali infatti agevolano la diffusione della condizione. E’ bene non farsi cogliere di sorpresa dal freddo.